Continua la promozione territoriale del prodotto tipico Fagiolo rosso scritto di Pantano di Pignola. Si è svolta infatti sabato scorso 12 novembre la festa del fagiolo rosso a Pantano. Lo rende noto il vice sindaco Ferretti che ha preso parte al convegno di presentazione di alcuni studi scientifici sul prodotto. Sul fagiolo di Pantano si sono cimentati i tecnici esperti del Cnr – Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale e gli esperti dell’Alsia di Pantano di Pignola, nella presentazione dei risultati di lavoro ottenuti dalle ricerche e studi sul Fagiolo rosso scritto di Pignola, al fine di approfondire le modalità di coltivazione del prodotto e darne una precisa classificazione fenologica. Erano presenti insieme ai rappresentanti dell’associazione dei coltivatori custodi per la tutela e la valorizzazione del prodotto, costituitasi a Pignola, anche gli esponenti del presidio Slow Food di Potenza, a rappresentare tutto l’interesse del prodotto, le potenzialità di sviluppo e il possibile posizionamento sui mercati di prossimità come prodotto tipico originale. Presenti anche i rappresentanti del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese a conferma della valenza del prodotto da tutelare e far crescere.
Riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale, il fagiolo rosso scritto di Pantano mantiene il legame con il territorio nei metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura, rispettoso delle regole della tradizione locale.
L’impegno dell’amministrazione comunale insieme alla comunità Montana Alto Basento continua – conclude la nota di Ferretti – e si rafforza nella promozione di un prodotto che dice molto dell’identità territoriale. Della coltura se ne ha traccia già fra il 1500 e il 1600 quando fu impiantata nelle campagne di Pignola. La promozione della coltura allora può diventare un volano di sviluppo per l’economia locale e rappresentare la comunità di Pignola nell’enogastronomia lucana in un percorso di crescita legata al territorio.
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