“Gravissima provocazione della Fiat Sata a Melfi. Tre lavoratori (tra i quali 2 delegati sindacali della Fiom) sono stati licenziati mentre sono in corso da diversi giorni scioperi per contestare un incremento della produzione di circa il 10% senza aggiungere forza lavoro sulle linee e senza un accordo sindacale con la RSU recentemente eletta dai lavoratori”. Lo affermano Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc e Italo Di Sabato segretario regionale Prc Basilicata. “L'accusa rivolta ai lavoratori è di aver impedito il proseguimento della produzione: in sostanza oggi FIAT vuole impedire lo sciopero licenziando delegati e lavoratori. Sosteniamo la protesta e lo sciopero ancora in corso alla FIAT a Melfi che si sta estendendo alle fabbriche dell'indotto. A Pomigliano si vuole imporre il divieto di scioperare; a Melfi si licenzia chi sciopera.
La FIAT è anticostituzionale, il governo intervenga per impedire questa illegalità criminale. Sosteniamo le iniziative che chiedono il ritiro immediato dei licenziamenti, consentendo ai lavoratori ed ai delegati di rientrare subito in fabbrica e di avviare la trattativa sindacale”.
(bas – 04)