“Come avevamo preannunciato era nostra intenzione essere presenti, il 15 agosto, in varie realtà penitenziari nazionali quale segnale di vicinanza a quanti colleghi lavorano a prescindere della giornata festiva particolare, ma anche della disastrosa situazione in cui versano le carceri italiane”. Lo afferma in un comunicato il vicesegretario nazionale dell’Ugl Polizia penitenziaria Vito Messina.
“Spinti dall’entusiasmo di dare un segnale tangibile d’interesse e di attenzione attraverso un gesto semplice quale appunto di essere presenti, anche per un breve periodo, in alcuni carceri e quindi mettendo da parte anche i propri affetti familiari, e sostenendo le ragioni di un impegno sindacale per la Polizia Penitenziaria, – prosegue – oltre alla dichiarata presenza del Segretario Nazionale presso la Casa Circondariale di Catania, si evidenziano la presenza di altre delegazioni sindacali in altre realtà quali Lecce, Roma Rebibbia, Potenza (ore 8.30) e Ipm Potenza (ore 9.00) e tanti altri istituti”.
“Il titolo dell’iniziativa, che come un tam tam si è diffuso attraverso internet, ed è stato pienamente accolto dai tanti dirigenti sindacali è: ‘Ogni promessa è un debito’, a rilevare le tante promesse fatteci, anche e soprattutto attraverso un piano carceri che tarda ad essere realizzato nonostante l’estrema difficoltà del settore, mentre la nostra promessa, e cioè di essere presenti il 15 agosto nelle carceri italiane, è stata pienamente mantenuta.
Infatti, – conclude la nota dell’esponente sindacale dell’Ugl – registriamo l’impegno di tanti Onorevoli a visitare le carceri per verificare le difficoltà di una popolazione detenuta, mentre facilmente ci si dimentica dei sacrifici degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria e delle promesse fatte e non mantenute, lasciando abbandonati tanti uomini e donne al loro destino di lavoratori che devono sopperire alle carenze di una classe politica inidonea a trovare soluzioni, ma soprattutto a fornire risposte”.
BAS 05