Feneal-Uil: più ristrutturazioni, ma è ancora crisi

''Il risultato, senza dubbio positivo, dell’aumento delle ristrutturazioni edilizie registrato in Basilicata nell’ultimo anno non può bastare a risollevare le sorti del comparto delle costruzioni che ha bisogno di più infrastrutture e quindi principalmente di più cantieri pubblici”. E’ il commento di Domenico Palma, Segretario Generale Regionale della Feneal-Uil, sottolineando che “non può essere infatti qualche nuovo cantiere di condominio o di appartamento ad invertire la tendenza negativa che siamo chiamati ad affrontare con la ripresa autunnale, in un rinnovato impegno concertativo istituzioni-sindacati-imprenditori di settore. Anche per questo il tavolo Giunta Regionale-Confindustria del luglio scorso ci vede in posizione critica per l’assenza del sindacato e ci vide rinnovare la sollecitazione di un tavolo trilaterale specifico dedicato all’edilizia. Inoltre, una strada che abbiamo indicato da tempo e che occorre seguire con maggiore determinazione a livello regionale – afferma il segretario della Feneal – è quella della svolta nell’utilizzo dei fondi Fesr ed in generale di quelli comunitari. Bisogna tornare a discutere con concretezza della manutenzione del territorio e di quella modernizzazione delle infrastrutture che servono alla Basilicata e al Mezzogiorno. Progetti chiari, in tempi definiti, con il contributo delle forze sociali e, soprattutto, sarebbe auspicabile una volontà bipartisan capace di condurli in porto per il bene della Basilicata e del Paese. Dopo la delibera Cipe che sblocca 8,8 miliardi di euro per opere pubbliche, di cui alcune minori al Sud, siamo in attesa – ha evidenziato – che anche i fondi Fas che destinano alla Basilicata 900 milioni di euro siano sbloccati per rilanciare il comparto dei lavori pubblici. Le aspettative di nuova occupazione inoltre sono legate all’attuazione del Piano del Sud che, secondo gli annunci del Ministro Fitto, sarebbe arrivato finalmente alla fase conclusiva e che prevede investimenti nel comparto delle opere pubbliche meridionali. Per la Feneal diventa essenziale pertanto la metodologia della “concertazione per progetti”, puntando ad un nuovo modo di realizzare confronti costruttivi e concreti, che siano in grado di definire un percorso anche negoziale con tempi, risorse e modalità ben definite e che abbiano come oggetto la modernizzazione della Basilicata. Il 2010 – continua Palma – resta un anno di crisi pesante ma a quanto pare si hanno occhi solo per altre questioni industriali e si continua ad ignorare un settore nel quale chiudono imprese e perdono il lavoro in tanti senza un sussulto politico. Si deve reagire subito: non si può aspettare che passi ‘a nuttata’ a colpi di cassa integrazione per giunta tardivi”.
(bas – 04)

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