“Le misure adottate dal Governo Regionale per contenere le spese del comparto sanitario non solo sono inique, perché andranno ad incidere pesantemente sulla qualità di vita dei cittadini, ma presentano aspetti discutibili anche nel metodo, per essere state adottate con un “piglio” degno di miglior causa, in quanto non hanno visto coinvolto alcuno dei soggetti interessati, a partire dall’Associazionismo dei Malati, pur così vasto ed attivo”. E’ quanto dichiara Antonio Papaleo, Coordinatore Regionale FAND (Associazione Italiana Diabetici) Segretario CuAMC di Basilicata.
“Sicuramente quanto stabilito resta tutto da verificare, proprio per la misconoscenza delle decisioni assunte, se non dalle informazioni giornalistiche che ci richiamano ad una semplicistica e “ragionieristica” operazione di tagli indiscriminati, i cui effetti potrebbero addirittura peggiorare l’attuale situazione, con l’aggravio di aver generato una tensione che vede allarmato e preoccupato l’intero scenario interessato, compreso un ampio schieramento politico della stessa Maggioranza di Governo. In conclusione – afferma Papaleo – come pazienti diabetici, stante l’enorme massa di persone interessate, nel mentre richiediamo un incontro urgente con il competente Assessorato, semmai di concerto con il CuAMC (Coordinamento Ammalati Cronici) aderente a Cittadinanza Attiva, sollecitiamo la convocazione “ ad horas “ della Speciale Commissione Regionale sul Diabete, voluta dalla Legge Regionale 9/2010, anche questa approvata a fine Consigliatura scorsa e non ancora resa praticabile per motivazioni sconosciute ed incomprensibili”.
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