“Il rapporto Unioncamere certifica un ulteriore deterioramento del quadro economico regionale e conferma la necessità di costruire una grande coalizione sociale per rimettere il sistema produttivo lucano sul binario della ripresa”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, commentando i dati del rapporto Unioncamere presentato nei giorni scorsi a Potenza. Per il numero uno della Cisl lucana “il crollo della produzione industriale, nonostante la buona performance della Fiat grazie agli incentivi, e la considerevole contrazione dei livelli occupazionali, costituiscono le manifestazioni più evidenti di una malattia di lunga degenza che rischia di produrre una progressiva marginalizzazione della Basilicata nel contesto economico nazionale e internazionale”.
“L'eccezione lucana è notevolmente ridimensionata – continua Falotico – e questo impone una seria riflessione sulle politiche messe in campo negli ultimi anni per arginare gli effetti della crisi economica sul sistema produttivo locale e sulle famiglie. Ora che i buoi hanno abbandonato la stalla – aggiunge Falotico – risalire la china sarà ben più complesso, avendo compromesso una parte importante della nostra base industriale e occupazionale. Allora la sfida è mettere in campo un nuovo modello di concertazione – conclude il leader della Cisl – e varare misure innovative di sostegno alle attività produttive che vadano nella direzione di premiare la resa piuttosto che la semplice spesa dei fondi pubblici”.
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