Il capogruppo del Partito democratico reclama l’adozione di misure strategiche ed urgenti interventi infrastrutturali nel Metapontino
“La consegna, avvenuta lodevolmente in anticipo, del Rapporto a suo tempo commesso all’Università di Basilicata sull’erosione della costa ionica, consente ora al presidente De Filippo e all’assessore Gentile di attivare la Conferenza dei servizi finalizzata all’individuazione degli interventi e al loro rapido avvio. Tutto ciò soprattutto per evitare che sulla obiettiva e drammatica condizione di crisi si predispongano ad agire quei fenomeni ‘regressivi’ dei quali discorre l’analisi meteomarina dell’Università, capaci di indurre situazioni non più recuperabili”.
E’ quanto afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Viti.
“Il Metapontino rappresenta la risorsa storica – ambientale ed economica di maggiore rilievo per la Basilicata – prosegue Viti – poiché si alimenta alla ricchezza degli ordinamenti agricoli, al valore degli insediamenti paesaggistici e monumentali, alla suggestione e all’offerta di un turismo che ha bisogno di evolvere dentro un quadro di durevoli condizioni geomorfologiche ed ambientali. Ricordo che un documento del Consiglio regionale, approvato all’unanimità in una delle ultime sedute, impegna la Giunta a procedere sia all’adozione di misure strategiche dentro il quadro territoriale dell’intero comprensorio interessato dall’erosione sia alla definizione degli urgenti interventi infrastrutturali e logistici nonché degli strumenti urbanistici per il lido di Metaponto in ragione della sua straordinaria valenza turistica internazionale”.