Sopralluogo tecnico ed operativo oggi sulla “Nerico-Muro Lucano” del Commissario ad Acta, Filippo D’Ambrosio alla presenza del sindaco, Gerardo Mariani.
“Sul viadotto Ficocchia, che è un punto delicato sull’asse Nerico-Muro Lucano – ha detto D’Ambrosio – abbiamo effettuato un sopralluogo per essere definire soluzioni progettuali definitive. Abbiamo già eseguito notevoli lavori di messa in sicurezza. Ora stiamo provvedendo alla progettazione dell’intervento totale di recupero di un’opera importante che ricade in una zona di paleofrana e richiede interventi di recupero basati su monitoraggi attenti. Esistono dei tempi necessari, che in parte sono stati già utilizzati, per poter monitorare la stabilità dell’opera. La sicurezza però va salvaguardata. Di certo quest’opera rappresenta l’aspetto più delicato del primo lotto che riteniamo di completare nei termini contrattuali. La strada è suddivisa in 3 lotti. Per il secondo lotto non ci sono particolari problematiche e vi è anche la progettazione esecutiva. Il terzo lotto è in fase di affidamento. Si prevede che entro 5 mesi si possa procedere alla consegna delle opere. In 900 giorni tutto dovrebbe essere completato. Le risorse finanziarie ci sono. Abbiamo rifatto alcune progettazione e adeguato alcune opere. Le somme risalgono al 1996. Servono non solo per realizzare le opere con gli adeguamenti progettuali ma anche ad inserire interventi di sicurezza previste dalle norme. Lo sforzo tecnico è stato notevole”.
“Ringrazio il Commissario ad Acta – ha detto Mariani- e tutto il suo staff di tecnici. Abbiamo assistito all’apertura del primo tratto ora però assistiamo da troppo tempo alla non apertura del Ponte che collega il secondo tratto che è quello di Bella Muro-Muro Lucano. Oggi la mia speranza, e quella di tutti i cittadini dell’area, è che con il nuovo Ingegnere Capo dell’Anas, Vincenzo Marsico, con il Commissario D’Ambrosio e presto anche con un nuovo Provveditore alle Opere Pubbliche che si occuperà della Basilicata, le autorità riusciranno a far rispettare i tempi agli imprenditori senza concedere proroghe o varianti. Nulla deve bloccare i lavori”.
“Abbiamo la certezza di terminare le opere con le risorse esistenti. Ovviamente assicuriamo alle popolazioni di Muro e del Marmo Platano Melandro – ha aggiunto D’Ambrosio- che ci sarà il massimo impegno e tutto lo sforzo professionale possibile per realizzare una viabilità interrotta per tanti anni. La Nerico-Muro Lucano è una tratta che rappresenta un elemento di sfortuna nell’ambito degli interventi del terremoto. Basti pensare che su 64 opere pubbliche tutto è stato messo già in esercizio. Purtroppo ci sono state delle opere, per dei rapporti contrattuali che si sono deteriorati con un concessionario, che oggi stiamo ancora completando. Riteniamo di riuscire ad ultimare anche queste opere. Nell’arco di quattro anni- ha concluso D’Ambrosio- secondo le previsioni contrattuali, la Nerico –Muro Lucano dovrebbe essere transitabile”.
(bas – 04)