Si terrà domani, alle 11, al sesto piano del municipio, il passaggio di consegne tra il commissario prefettizio e il nuovo sindaco di Matera, Salvatore Adduce.
Intanto, Adduce, ha inviato oggi un messaggio di ringraziamento alla città che pubblichiamo qui di seguito:
“Desidero rivolgere un grazie di cuore a tutti coloro che hanno condiviso il nostro progetto politico per la città, ma anche a tutti gli elettori che hanno partecipato con grande senso civico alla consultazione elettorale . Ho ascoltato attentamente tutte le voci dei cittadini, quelli a noi favorevoli ma anche quelli non favorevoli: le raccoglierò e cercherò di interpretarle e amplificarle. Questa mia vittoria appartiene a tutta la città. E so che la scelta è caduta su di me per la gravità del lavoro che abbiamo davanti. C'è una nuova energia da emanare, ci sono nuovi posti di lavoro da sostenere, nuovi servizi primari da realizzare, nuove strade da costruire, nuovi obiettivi da raggiungere.
Il compito che mi avete affidato mi riempie di orgoglio e di responsabilità, anche alla luce del risultato elettorale del ballottaggio che mi ha visto in vantaggio per pochi voti. Un risultato che mi obbliga ancora di più a lavorare da subito per rafforzare ulteriormente la fiducia che mi è stata assegnata.
La prima emergenza da risolvere è quella della coesione sociale. Occorre iniettare, oggi più che mai, una grande dose di fiducia fra i cittadini nei confronti della politica e delle istituzioni. E questo obiettivo si raggiunge mettendo subito in campo azioni di buona politica, capaci di dare risposte serie e concrete ai bisogni dei cittadini, delle nostre famiglie, delle nostre imprese, dei nostri bambini.
Non siamo mai stati una mera collezione di individui, siamo Matera, siamo materani perchè in questa terra, nella nostra terra, viviamo, lavoriamo, ridiamo e piangiamo.
La strada che abbiamo davanti è lunga, ma ce la possiamo fare perchè la vostra fiducia mi da fiducia e sono certo che riusciremo a vincere le sfide che abbiamo davanti. Ma occorrerà l’impegno di tutti, a partire dai cittadini che democraticamente parteciperanno al governo della città attraverso scelte condivise e trasparenti.
Ringrazio chi ha lavorato vicino a me, spalla a spalla, e chi ha lavorato lontano da me, in mezzo alla gente, cercando di far comprendere le ragioni della nostra scelta. Ringrazio tutti gli operatori dell’informazione che con il massimo impegno hanno cercato di raccontare questa campagna elettorale con il massimo della obiettività e della autonomia professionale.
Non dimenticherò quella stretta di mano con la giovane diciottenne sul palco del comizio finale al primo turno: quell’impegno assunto davanti alla città di lavorare nell’esclusivo interesse comune resta più valido che mai. E ringrazio un’anziana donna che oggi mi ha abbracciato e mi ha detto: ho conosciuto tante storie, e mi fido di quello che hai detto tu.
Come diceva Obama “La vittoria da sola non è il cambiamento che cerchiamo. E' solo la possibilità per poter mettere in atto quel cambiamento”. E noi realizzeremo il cambiamento. E per questo chiamerò al loro impegno consapevole anche la minoranza in Consiglio comunale e coloro che si sono candidati e sono rimasti fuori.
Il mio impegno, oggi più che mai, resta quello di portare Matera in testa e la Passione in comune.
Grazie Matera, Viva Matera”.