Domani a Matera congresso regionale Agci

Domani, 25 settembre 2010 alle ore 9,00 avrà inizio il V Congresso Regionale Agci (Associazione generale cooperative italiane) dal tema La Cooperazione organizzata per lo sviluppo della Basilicata, che si svolgerà all’interno dell’area convegni della Mediateca Provinciale, Piazza Vittorio Veneto, Matera.
Il Congresso sarà suddiviso in due parti, al mattino saranno evidenziati gli aspetti del lavoro effettuato dalla gestione commissariale, il ruolo della cooperazione per lo sviluppo della Basilicata, nonché i rapporti di collaborazione e sinergia tra Agci, le Istituzioni, le altre centrali cooperative, le associazioni imprenditoriali e sindacali, oltre ad un approfondimento sulla figura di Meuccio Ruini, costituzionalista e primo presidente nazionale di Agci.
Il pomeriggio invece sarà animato dalla fase di dibattito e votazione per l’elezione del Presidente e degli Organi Direttivi dell’Agci Basilicata, discussione e approvazione dello statuto, definendo così l’organigramma e, gli strumenti per l’avvio della gestione ordinaria dell’Associazione.
In particolare, in merito al congresso, il commissario Donato Semeraro ha sintetizzato in sei punti la proposta di sviluppo di Agci Basilicata:
consolidamento e sviluppo delle imprese locali, cooperative, agricole, artigianali, commerciali, Piccole e Medie Imprese, caratterizzate da una lunga, fedele, secolare accumulazione dei valori della propria terra e integrate con il territorio;
nella consapevolezza che non tutto lo sviluppo può essere determinato dalle imprese locali, sarà necessario l’ingresso di imprese esterne alla Regione, evitando però che, come dimostrato da una ricerca del Prof Viesti di qualche anno fa, arrivino imprese “avventuriere” legate solo agli incentivi economici ed alla prima crisi abbandonano tutto, attivando pertanto una nuova fase di monitoraggio dei risultati;
adeguati rapporti con la Pubblica Amministrazione, sia per creare un ambiente favorevole per lo sviluppo delle imprese semplificando le procedure, sia agevolando, per quanto possibile, la committenza Pubblica a favore delle imprese locali;
equilibrato riparto degli incentivi pubblici fra infrastrutture ed imprese per consentire uno sviluppo armonico della Regione Basilicata, evitando lo spopolamento delle aree interne;
maggiore attenzione alle problematiche dei giovani che decidono di avviare una propria impresa invece di ricercare il posto fisso;
produzione di energia rinnovabile da parte delle imprese agricole, artigianali, manifatturiere, commerciali per migliorare la competitività delle stesse imprese, sia con la riduzione dei costi di produzione, sia con integrazioni al reddito dell’impresa per la vendita dell’energia, i Certificati Verdi, le tariffe incentivanti, sia per svolgere un’azione di protezione dell’ambiente limitando l’uso di combustibili fossili e, spesso, impiegando i sottoprodotti dell’attività dell’impresa, potendo così la produzione di energia essere anche uno strumento per sostenere la ripresa economica regionale.

BAS 05

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