Domani, alle ore 11, presso il sesto piano del Comune di Matera, l'associazione onlus materana “Mi fa jazz” traccerà il bilancio della seconda edizione dell'omonimo “Festival internazionale delle big band”, tenutosi nella città dei Sassi nei giorni 23 – 26 – 27 e 28 dicembre scorsi. Un rendiconto, non solo della numerosa affluenza di persone attirata dall'intera kermesse, ma anche una sintesi delle ricadute economiche e sociali che l'iniziativa ha prodotto sul territorio.
In apertura, il presidente dell'associazione, nonché direttore artistico della rassegna, il musicista Dino Plasmati, consegnerà nelle mani, sia di Eligio Maria di Taranto, presidente del progetto “Amici della grotta di Lourdes”, che dei famigliari di un ragazzo materano, vittima di un incidente stradale, i proventi della vendita di 250 bottiglie di vino con etichetta “Mifajazz”, cedute a 5 € durante i concerti. Le stesse erano state donate, lo ricordiamo, allo staff del Festival, dal presidente del Consorzio di Tutela Vini Matera DOC, Michele Dragone, per contribuire, rispettivamente, alla costruzione di una grotta simile a quella di Lourdes, a Matera, e, consentire, un'operazione chirurgica delicata e costosa al giovane concittadino allettato.
Alla conferenza stampa, parteciperà anche l'assessore alla cultura e al turismo del Comune di Matera, Cornelio Bergantino, che chiarirà pubblicamente iter e criteri di assegnazione dei finanziamenti dedicati agli eventi culturali cittadini rientranti nei Piot.
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