Con il rinnovo delle Commissioni in Senato, il sen. Egidio Digilio (Fli), oltre alla XIII Commissione (Ambiente-Territorio) di cui è componente dalla nomina, è diventato anche componente della IX Commissione (Agricoltura-Produzione Alimentare).
Digilio, in una nota, sottolinea che “l’impegno sarà rivolto ad individuare ogni azione per consentire agli agricoltori meridionali e in particolare lucani di superare la situazione di emergenza che si registra da tempo. C’è una scadenza ravvicinata, al 31 dicembre prossimo – aggiunge – che è quella del rischio di disimpegno, per la Regione Basilicata, di circa 33 milioni di euro, pari all’8,5 per cento dell’ammontare complessivo (672 milioni di euro) spettanti alla Basilicata dal Feasr 2007-2013. Al 31 agosto scorso – riferisce Digilio – sono stati spesi solo il 12,9 per cento per un ammontare di 87 milioni di euro e sono stati emessi 22 bandi. E’ evidente che bisogna accelerare la spesa e predisporre al più presto nuovi bandi in tutti i comparti, tra i quali la forestazione e la manutenzione del patrimonio forestale esistente che rispondono al duplice obiettivo di aiutare gli agricoltori a tutelare il territorio delle proprie aziende e a salvaguardare attivamente l’ambiente. Siamo disponibili ad aiutare la Regione Basilicata in questa fase delicatissima. Quanto invece ai problemi delle produzioni alimentari – a parere del senatore di Fli – è maturo il sistema di filiera agro-alimentare da realizzare intorno a prodotti tipici e di qualità attraverso azioni di marketing, individuazione del marchio unico dei prodotti lucani e strutture di trasformazione e commercializzazione. L'approvazione alla Camera del disegno di legge sull'etichettatura d'origine dei prodotti agroalimentari è sicuramente un passo avanti importante in questa direzione, un provvedimento che garantirà ai consumatori di scegliere nella trasparenza e ai produttori italiani di produrre nella certezza. I prodotti italiani saranno sicuramente più garantiti dal campo alla tavola”.
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