“L’Alad – Fand di Basilicata saluta con estremo favore l’approvazione della Proposta di Legge Regionale sull” Assistenza in Rete Integrata Ospedale-Territorio e delle Patologie Endocrino Metaboliche”, la cui prima firmataria è stata la Consigliera Regionale Rosa Mastrosimone, a cui la categoria dei Diabetici Lucani intende esprimere un sincero ringraziamento per l’azione svolta. Ringraziamento che l’Alad – Fand estende all’intero Consiglio Regionale che con voti unanimi ha approvato un atto tanto importante quanto necessario a rendere la vita dei diabetici meno difficoltosa”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Antonio Papaleo, presidente regionale Alad – Fand. “Un ringraziamento – si legge nella nota – che intende riconoscere al Dipartimento Salute e all’Assessore On. Potenza per l’impegno profuso nel volere assecondare le sistematiche e quotidiane sollecitazioni avanzate da tempo, sia dai Pazienti che dalle Società Scientifiche. Una giornata importante per i diabetici lucani che va annoverata fra quelle che sono destinate a fare testo e , rispetto alla quale , l’Alad-Fand ha già convocato per il prossimo 29 Gennaio il proprio Direttivo Regionale, anche per rappresentare l’itinerario non sempre agevole che ha percorso tale atto legislativo, anche se è stato alla fine favorito dalla volontà lungimirante e consapevole, espressa in sede di Audizione nella competente Commissione Consiliare dalla totalità dei suoi Componenti, a partire dal Presidente Dr.Marcello Pittella . Una prima riflessione “ a caldo “ della decisione assunta con la recente Legge sul Diabete, che pone il Governo De Filippo , quant’anche a fine Consigliatura, ma proprio per questo più gradita, la Regione Basilicata all’avanguardia nell’assistenza ai diabetici nel panorama nazionale, attualmente alquanto disarticolato, così corrispondendo ad una moderna ed attuale sanità attenta ai problemi della cronicità, pronta per contribuire a limitare il fenomeno pandemico in atto, come denunciato dalle Nazioni Unite , attraverso una apposita Risoluzione in tal senso, ma anche capace di rendere più diretto ed immediato il rapporto medico-paziente reso fin qui sempre più distante e sfuggente”.
(bas – 04)