"Per i cattolici impegnati in politica il modo migliore per accogliere l'appello della Conferenza Episcopale di Basilicata per il lavoro è quello di far diventare il prossimo Natale non solo occasione di rinascita dei valori cristiani ma di rinnovato e concreto impegno per dare futuro e speranza ai senza lavoro". E' il commento del segretario regionale della Basilicata della Dc Giuseppe Potenza, sottolineando che "ancora una volta sono i vescovi lucani a farsi interpreti del gravissimo disagio sociale che vivono sopratutto i giovani senza prospettive di occupazione e a spronare istituzioni, politica e forze sociali a fare qualcosa di più, attraverso una proposta concreta che è quella della convocazione degli Stati Generali del Lavoro. Una proposta che ci auguriamo il Presidente De Filippo e l'intera classe dirigente di cattolici (e non solo) realizzi al più presto come dimostrazione di svolta nelle politiche di lavoro e sviluppo. Ma poichè come accade ogni qualvolta i Vescovi prendono posizione su un tema sociale tutti si dicono convinti sostenitori è necessario smascherare comportamenti demagogici e dunque – continua Potenza – chiedere conto sopratutto ai cattolici che dirigono ed amministrano in Basilicata cosa hanno fatto nel 2010 per sanare la più grande ingiustizia sociale rappresentata da giovani che sono esclusi, a priori, da ogni speranza di lavoro. E allora poichè c'è bisogno anche di atti fortemente simbolici, i democratico-cristiani della Basilicata nel presepe di casa inseriranno il "disoccupato", una statuetta che rappresenti questo dramma sociale, e che sia al tempo stesso simbolo di vicinanza e solidarietà per chi non ha lavoro".
Bas 03