”Si assicurino anche alla nostra regione treni moderni e servizi soddisfacenti”
"La disponibilità dell'Amministratore delegato di Trenitalia ad incontrare il presidente De Filippo per verificare il rispetto degli accordi contrattuali sottoscritti, finora disattesi da parte dell'azienda, e che prevedevano il potenziamento dei mezzi di trasporto nonché il miglioramento generale dei servizi offerti ai nostri viaggiatori, deve essere l'occasione per porre fine ad una serie infinita di disagi a cui e' sottoposta l'utenza lucana". E' l'auspicio del consigliere regionale del Pd, Giuseppe Dalessandro.
"La nostra Regione, infatti, già paga il prezzo di una carenza infrastrutturale ferroviaria non più sostenibile – ha detto Dalessandro – soprattutto nel Materano unica provincia italiana dove la rete ferroviaria altro non è che un miraggio, se poi ci si deve anche accontentare di servizi da terzo mondo, credo che siamo innanzi ad una situazione che non può più essere assolutamente tollerata.
Laddove ve ne fosse stato bisogno, credo che l'assessore regionale alle Infrastrutture, Rosa Gentile, durante le visite effettuate presso le principali stazioni ferroviarie, abbia toccato con mano la gravità della situazione. Se poi, l'ottimo assessore dovesse decidere in prima persona di utilizzare i treni e servirsi dei servizi offerti da Trenitalia, sono convinto che trasformerebbe quella che è stata vista come una semplice reazione istituzionale, in una verifica costante, metodica e sistematica da condurre giorno dopo giorno in tutte le strutture affidate a Trenitalia”.
“Vi sono scali, ad esempio quello di Ferrandina – ha sottolineato Dalessandro – dove è addirittura impossibile utilizzare i servizi igienici perché il gestore ritiene di tenerli chiusi perché non ‘produttivi’. Mi chiedo se si può applicare ad un bagno pubblico il criterio della produttività per il solo fatto che da quello scalo transitano 25/30 passeggeri (anziché 500) o se, invece, l’espletamento dei bisogni fisiologici non debba poter essere riconosciuto ad ogni singolo cittadino. E' un caso limite certamente, ma intollerabile se si pensa che in quella stazione vi e' un bar – biglietteria molto ben gestito, il cui gestore ha dato da tempo la disponibilità ad occuparsi dei servizi igienici che, per quanto ovvio, necessiterebbero da parte di qualcuno di uno stanziamento di qualche migliaio di euro all'anno per pulizie e prodotti vari".
"Questo qualcuno dovrà essere Trenitalia – ha concluso Dalessandro – e conoscendo la determinazione del Presidente della Regione, sono certo che questa volta verrà assicurata ai viaggiatori lucani la stessa dignità che hanno quelli del Nord del Paese. Il ministro Tremonti tagli pure dove vuole, ma eviti di arrecare ulteriori disagi a chi già dalla storia è stato condannato a vivere una condizione sfavorevole. La Valle del Basento ha già pagato un prezzo molto alto per il Paese e perciò che si rispettino gli accordi, assicurando anche alla nostra regione treni moderni e servizi soddisfacenti".