CUTRO (PSI): VERSO “UN PATTO PER L’ITALIA”

“Con i congressi alle spalle e l’approvazione del documento che, in sintesi, prevede un ‘patto per l’Italia’ dove cattolici liberaldemocratici, socialisti liberali, la sinistra delle “fabbriche”, ambientalisti e radicali possano trovarsi insieme e costruire la sinistra delle idee, la sinistra del fare è il punto di partenza del lavoro che spetta ai socialisti.
Un ‘patto per l’Italia’ che trasformi le elezioni comunali del prossimo anno in un’ occasione, nella prima delle opportunità.
Lo faremo in tutta Italia e lo faremo in Basilicata, dove molti Comuni andranno al rinnovo dei Sindaci: Melfi, Lauria, Tramutola, Oppido Lucano…solo per citarne alcuni”. E’ quanto afferma in un comunicato il segretario provinciale potentino del Psi Donato Cutro.

“E’ una buona ragione – prosegue – per ritornare protagonisti nelle scelte del territorio, una buona ragione per continuare il lavoro intrapreso; del resto sono sicuro che qui, nel nostro partito, ci sentiamo a nostro agio, altrove, forse serviti e riveriti, ma senza l’accesso al frigo.
E abbiamo iniziato a farlo, nel comune capoluogo di regione, dove militanti storici socialisti quali Felice Scarano e Filippo Gesualdi dopo la fase dei congressi, finalmente, hanno riaperto la casa socialista nell’istituzione del comune di Potenza.
Autonomi, senza sudditanza al PD, sebbene riconoscenti dei ruoli, ma anche fieri della dignità politica che ci spetta.
All’incontro di maggioranza tenutosi qualche giorno fa abbiamo dichiarato che i socialisti non coglievano l’occasione dell’azzeramento delle deleghe, fatto in circostanze improvvise, per chiedere l’ingresso in giunta, così come è stato paventato dai giornali, ma che, in coerenza con le altre istituzioni (Provincia e Regione) dove si è parte fondante della maggioranza, avrebbero contribuito a fare proposte per la risoluzione dei tanti problemi che quotidianamente la città vive; non si può pensare solo alla rappresentanza istituzionale o alla maggiore visibilità, dimenticandosi della grave situazione in cui vivono le famiglie potentine, non preoccupandosi della situazione droga che coinvolge non solo le famiglie ma i tanti giovani che in questo vortice precipitano, della situazione allarmante dei rifiuti per la saturazione delle discariche sul territorio, della drastica riduzione di risorse da parte dello Stato e della inevitabile riduzione dei servizi offerti.
Siamo pronti all’impegno rigoroso, da intendere come servizio, – conclude Cutro – a cominciare dalla coerenza che dobbiamo a noi stessi per dare concretezza agli impegni che porteremo avanti per la città capoluogo di regione”.

BAS 05

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