Cultura, “La Gatta mammona” va in Africa

In uno dei Paesi guida dell’Africa per cercare nuovi sbocchi commerciali, occasioni produttive e intese culturali e turistiche. Dal 10 al 16 settembre 2010, ad Accra, capitale della Repubblica del Ghana, nell’ambito del primo Festival della cultura e dell’enogastronomia italiana, un evento che sarà caratterizzato da una forte impronta lucana. Cibi, vini, arte e tradizioni della Basilicata potranno avere una grande vetrina promozionale in un continente che vuole aprirsi sempre di più al dialogo tra le culture e fornire opportunità alle imprese europee.
Il ministro del turismo del Ghana Zita Okaikoi, l’ambasciatore italiano in Ghana, Tullio Guma, il nunzio apostolico Leon Kalenga presiederanno all’inaugurazione del Festival sostenuto dalla compagnia aerea Alitalia e da La Palm Royal Beach Hotel. La struttura ricettiva della capitale ganese diretta dal manager lucano Nino Miseo su incarico dell’Onu, ospiterà l’evento che coinvolgerà le aziende italiane operanti in Ghana e i rappresentanti delle sedi diplomatiche presenti ad Accra. Due chef dell’Unione regionale cuochi, Prospero Russo e Salvatore Gambardella, proporranno i piatti e i prodotti dell’enogastronomia della Basilicata. La parte musicale e artistica della manifestazione sarà affidata alla band giovanile di Tricarico “La gatta mammona”, che si gemellerà con gruppi africani e proporrà nel suo spettacolo le maschere “cornute” di Aliano realizzate dall’artista Nicola Toce e quelle tipiche del carnevale di Tricarico.
Il Ghana, nell’ambito dei Paesi africani, è tra quelli maggiormente accreditati per quanto riguarda le prospettive economiche, oltre ad essere una bella realtà di democrazia. E’ anche una importante meta del turismo internazionale.
Sulla manifestazione in Africa, interviene l’ambasciatore d’Italia in Ghana, Tullio Guma. “E’ con grande piacere che ho incoraggiato l’evento egregiamente organizzato dal dott. Nino Miseo, in quanto rappresenta un’eccellente occasione per la promozione della cultura e della gastronomia italiana, nonché per l’approfondimento delle relazioni tra il Ghana e il nostro Paese. Vi parteciperanno il ministro del Turismo del Ghana, autorità e personalità ghanesi, gli Ambasciatori qui accreditati, esponenti del mondo imprenditoriale e della collettività italiana. L’Italia intrattiene ottime relazioni sia politiche che economiche con il Ghana, Paese stabile, democratico, indipendente già dal 1957, che – con un tasso di crescita che da dieci anni ormai non si discosta molto dalla media del 6 per cento annuo – rappresenta oggi più che mai un’opportunità di mercato per tante aziende italiane. E continuerà verosimilmente a crescere in modo sostenuto, anche grazie alle allettanti prospettive di prossima produzione petrolifera, ai crescenti investimenti diretti esteri e al progressivo aumento della capacità di spesa da parte della classe media”.
Sull’evento in Ghana e la partecipazione dei lucani, il saluto dell’onorevole Gianni Pittella, vicepresidente vicario del Parlamento europeo. “Invio alle importanti Autorità presenti e ai compaesani lucani, il mio affettuoso saluto e il ringraziamento per aver voluto farmi partecipe di un evento che mi riempie di orgoglio e di commozione. Ancora una volta la cultura, la voglia di iniziativa e di intraprendenza, l'intelligenza, il lavoro di italiani hanno fatto germogliare in un luogo lontano dalle sponde del nostro Mediterraneo, ma così ricco di bellezze naturali e storiche, un angolo d’Italia. Il patrimonio naturalistico, umano e di antica civiltà racchiuso in quel grande Paese è un potente richiamo per noi europei. Da qui parte un messaggio di fratellanza, conoscenza e collaborazione che spero verrà potentemente rilanciato anche grazie al lavoro, agli sforzi, all’entusiasmo e alla laboriosità del mio popolo”.
Enzo Cursio, lucano, vicepresidente del Segretariato Premi Nobel per la Pace, dice sull’iniziativa in Africa. “Il Ghana è uno dei Paesi guida nell'Africa del nuovo millennio. Con il Sud Africa é la democrazia più solida del continente e cresce al ritmo del 7% l' anno. Proprio in Africa, gli Stati Uniti e le grandi potenze economiche scommettono la loro ripresa. E' con grande soddisfazione che plaudiamo a questa interessante iniziativa lucana, sperando che sia la prima di una lunga serie di eventi che coinvolgano anche altri settori produttivi. E' importante che l'Italia non esiti anche qui a costruire ponti di cooperazione nei settori tradizionali da sempre motore del nostro paese. Spero che la settimana di Accra, rappresenti dunque un tentativo di dialogo diretto tra culture così lontane e nello stesso tempo un luogo di nuove opportunità per la nostra piccola e media impresa. Un ottimo viatico anche per la stabilità e la pace nel continente”.
(bas – 04)

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