“L’ennesimo taglio del nastro di una strada nel Sauro, questa volta riferito ad un più semplice viadotto di collegamento tra la galleria Intagliata e la strada di Fondovalle Fiumarella di Armento, è l’ennesimo esempio di “strada spezzatino” che non ha nulla a che fare con la Saurina, arteria fondamentale per superare l’isolamento e da sempre richiesta, nel suo tracciato completo, dalle comunità del Sauro”. E’ quanto sostiene Filippo Massaro, presidente del Csail (Comitato per lo Sviluppo delle Aree Interne Lucane), che ha “ereditato” la battaglia avviata oltre 30 anni fa dal Comitato Pro-Saurina (presieduto allora sempre dall’ing. Filippo Massaro.
“La cerimonia di domani che fa seguito alle altre precedenti sempre lungo il tracciato della Saurina, alcune “casualmente” cadute in campagne elettorali – aggiunge – è ancora più demagogica ed offensiva per la gente del Sauro in quanto i soldi (2.274.734,00 euro provenienti dal programma operativo Val d’Agri) sono stati spesi male dalla Provincia perché i lavori sono stati eseguiti male, come testimonia la presenza all’uscita della galleria Intagliata di un dosso pericolosissimo per gli automobilisti”.
A parere del Csail, “altro che ulteriore tassello nella complessa azione di avvicinamento dei comuni di Armento, Corleto Perticara e Guardia Perticara alla Fondovalle SS 598 dell’Agri che può meritare la soddisfazione solo dei soliti politici locali in cerca di consensi elettorali, siamo di fronte ad un nuovo tassello del progetto irresponsabile che punta a ridurre la Saurina da strada strategica di collegamento Nord-Sud a poco più di una strada provinciale al servizio dei soli comuni del Sauro sino a limitarne la lunghezza a non più di 14 km, quasi fosse una “strada spezzatino”.
BAS 05