“La notizia mediatica della candidatura del già parlamentare europeo dell'UdC per la circoscrizione Nord-Ovest a presidente per il Pdl in Basilicata ha in sè un pizzico di follia e una grande dose di disprezzo per le intelligenze e la passione umana delle genti lucane”.
E’ quanto dichiara il commissario regionale Giovani Udc di Basilicata, Francesco Coviello che aggiunge: “Non meraviglia la scelta dall'alto voluta da Silvio (che credo scambi spesso la nostra Regione per bagno di servizio di una delle sue tante residenze lombarde, romane o sarde) che dimostra la bocciatura di una classe dirigente locale del Pdl incapace di autodeterminarsi e di costruire una valida alternativa nei programmi e nei nomi al centro-sinistra di Basilicata.
Colpisce invece la pronta disponibilità del “crociato per la conversione” ad accettare e a volersi precipitare a dare l'annuncio dal salotto televisivo berlusconiano di Vespa.
Colpisce perchè offende i lucani a prescindere dall'essere di centro, destra o sinistra, fa prendere ancor di più coscienza agli italiani, soprattutto ai giovani di come ormai non importa i meriti, il radicamento e l'amore che si ha per la propria regione e per il bene di essa.
La riflessione di quanto sta accadendo in Basilicata – prosegue – merita ovviamente maggiore meditazione e ulteriori approfondimenti.
Quanto all'UdC lucano, siamo ancora più determinati a continuare nel cammino intrapreso di costruire un nuovo modo di governare e vivere la nostra Basilicata.
I giovani dell'UdC – conclude Coviello – hanno scelto e sostengono il progetto Basilicata, all'uomo Allam facciamo i migliori auguri e un benvenuto (quando deciderà di degnare i lucani della sua presenza) in Basilicata: terra di briganti, acqua, petrolio ma soprattutto di uomini e donne che meritano rispetto”.
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