COTUGNO (PD) SU STOP A RACCOMANDAZIONI DA SINDACO ADDUCE

“Basta con le raccomandazioni, sono pronto a fare scelte coraggiose. Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha in questo modo lanciato un forte segnale ed appello che non può che essere condiviso.
Lo ha fatto richiamando, in modo simbolico, lo studio della statunitense – materana Dorothy Zinn ‘La raccomandazione – clientelismo vecchio e nuovo’.
L’intervento del sindaco – afferma in un comunicato il consigliere del Pd Angelo Cotugno – fa riferimento a possibili assunzioni e quindi raccomandazioni nella società che gestisce il sistema di raccolta dei rifiuti nella città di Matera ma credo facesse riferimento ad un costume ovvero una cultura che connota intimamente ed in profondità la nostra società.
Proprio perché l’appello viene lanciato con la Zinn ed è fatto citando la stessa studiosa americana che interpreta la raccomandazione come prassi sociale, come condizionamento culturale, come costume consolidato, una sorta di ideologia, non può essere lasciato cadere nel novero delle semplici enunciazioni ma riportato all’interno di una riflessione più ampia su lavoro, impresa etica e politica.
La raccomandazione – sottolinea il consigliere del Pd – condiziona i destini sociali, limita la mobilità sociale, blocca le energie migliori a vantaggio spesso dei mediocri, abbassa la qualità della società, riduce il senso civico. Una pratica, quella della raccomandazione, diffusa in tutti i settori, al punto da ridurre l’indignazione di fronte anche a gravi fenomeni di corruzione.
Per quanto la prassi, il costume della raccomandazione sia consolidato, la grave crisi economico-sociale che stiamo attraversando tende ad esasperare il meccanismo delle clientele, trasformando il mercato del lavoro in una vera e propria giungla nella quale tutto è possibile pur di ottenere un posto di lavoro ovvero per le imprese di offrire un posto di lavoro. In questo scenario prevalgono le pratiche peggiori: quelle di chi è disposto a tutto pur di lavorare e di avere un reddito; quelle delle imprese che offrono la creazione di nuovi posti di lavoro, o il consolidamento di quelli esistenti a condizioni che venga ridotta l’area delle tutele collettive; quelle di molti politici o dirigenti che in questo modo possono esercitare la manutenzione del proprio consenso.
L’intervento del sindaco offre l’opportunità, che bisogna cogliere, di aprire una profonda riflessione sul lavoro e sulle politiche per il lavoro per determinare scelte capaci di offrire alla società condizioni di equità, di inclusione e sostenibilità.
Un tema che dovrà essere affrontato nelle sedi politiche e nel confronto con la rete delle organizzazioni sociali. Non saranno indifferenti le scelte che l’amministrazione comunale e lo stesso consiglio, anche in tempi brevi, dovranno affrontare nell’ambito della nuova programmazione comunitaria o come quelle in tema di urbanistica, di ambiente, di energia, di cultura e turismo o politiche sociali.
La raccomandazione – conclude Cotugno – e quella di lavorare tutti per il bene comune e per una città vivibile”.

BAS 05

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati