“Sapere dal portavoce del Presidente De Filippo che il taglio di spese per giornali e telefonini ai nuovi assessori regionali consentirà un risparmio di 23 mila euro l’anno (tra l’altro tutti da dimostrare) contro i 4-5 milioni di euro decisi dalla Giunta Regionale del Lazio presieduta dal Governatore Renata Polverini deve riaccendere il dibattito sempre politico e non moralistico sul contenimento dei costi della politica che è possibile realizzare, seriamente, anche in Basilicata”: è quanto sostiene il segretario regionale della Basilicata della Dc Giuseppe Potenza.
“Dunque – aggiunge – bisogna prendere esempio dalla Giunta Polverini che ha approvato una prima delibera che razionalizza le strutture burocratiche della Regione, tagliando le spese, attraverso un risparmio di ben un milione di euro l’anno per fondi attestati alla Presidenza della Giunta e riducendo da 26 a 20 le direzioni generali. Da noi invece si è voluto un atto demagogico-populista del tutto ininfluente sui costi della politica mentre da giorni si litiga tra i partiti del centrosinistra sulla scelta dei direttori generali che si vorrebbero sempre più a somiglianza (politica) dei rispettivi assessori. L’iniziativa del risparmio nella spesa regionale non può che passare, sulla scia dell’esempio della Giunta del Lazio, dal taglio della dirigenza negli uffici regionali che costituisce anche un beneficio diretto per il taglio alla burocrazia, autentico ostacolo per imprenditori, agricoltori, cittadini. E’ sufficiente ricordare che un mandato di pagamento può impiegare anche mesi prima di essere materialmente accreditato al legittimo beneficiario e che un atto amministrativo che riguarda un semplice cittadino specie nel settore urbanistico per diventare efficace necessità anche di anni”.
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