Contributi ai dializzati, interrogazione di Rosa

Il consigliere regionale del Pdl lamenta il blocco dei pagamenti a partire dal marzo 2011

“Non esistono ottime o pessime leggi ma leggi che sono applicate bene o mal applicate come il caso delle Leggi regionali n. 41/1979, n. 30/1981 e n. 23/2004 che regolamentano l’accesso ai benefici economici sia totali che ridotti del 50% a titolo di rimborso spese ai pazienti che effettuano la dialisi presso centri o strutture pubbliche o private situate anche nel comune di residenza ed un contributo ai nefropatici in dialisi domiciliare per le spese di funzionamento delle attrezzature”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Gianni Rosa, che parla di “una normativa giusta, dall’alto senso civico che prevede un aiuto economico concreto in favore dei cittadini lucani che sono costretti a cure di dialisi. Ma come premettevo, anche la migliore legge risulta essere cattiva casomai disattesa, e nello specifico caso ho ricevuto notizie da parte di alcuni cittadini del blocco delle erogazioni delle somme previste dal mese di marzo 2011”.

Per questo motivo Rosa ha presentato un’interrogazione al presidente De Filippo nella quale chiede che l’assessore Martorano “intervenga con tempestività nel verificare l’attuale situazione e l’applicazione delle norme previste. Anche perché – aggiunge l’esponente politico – in data in data 15/02/2011 con la delibera n. 180 la Giunta ha stabilito i parametri per l’anno 2011 e la liquidazione delle somme per l’anno 2010”.

“Non vorrei creare allarmismi – afferma ancora Rosa – ma reputo necessario e moralmente giusta quanto meno una verifica da parte del Dipartimento Salute della Regione Basilicata poiché per usufruire dei benefici la prassi è presentare una domanda, in carta semplice, compilata secondo il fax-simile da consegnare ai servizi sociali del Comune di residenza. Potrebbe anche trattarsi della solita mancanza di comunicazione tra i vari enti oppure della classica lentezza burocratica a danno dei cittadini”.

Nell’interrogazione Rosa chiede anche informazioni “sull’ammontare delle somme stanziate nel 2010 e nel 2011 rispetto alle previsioni legislative richiamate e sui provvedimenti realmente adottati rispetto al deliberato di Giunta n. 180/2011 (punti 1, 2 e 3)” e “quali sono i provvedimenti che la Giunta regionale intende emanare a riguardo onde evitare il ripetersi di tale grave disservizio”.

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