Un’assise per ricordare le straordinarie doti umane e politiche del consigliere provinciale Luigi Viola, il suo impegno nel sociale, la non comune capacità di affrontare i problemi con dedizione e passione, il carattere solare, il sostegno convinto a favore dei più deboli. Si è svolto questo pomeriggio a Chiaromonte, nell’ostello della gioventù, un consiglio provinciale in ricordo del consigliere scomparso prematuramente un anno fa.
In occasione della seduta, su iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, l’assemblea ha devoluto una somma di denaro a favore della Fondazione Stella Maris Mediterraneo Onlus, confermando l’impegno profuso da Viola a vantaggio di questo ente no profit, di cui era componente del Consiglio di amministrazione. Nel corso dell’assise è stata anche distribuita una breve raccolta sulla vita politica, amministrativa ed umana del consigliere Viola.
“Un uomo da sempre impegnato sia in politica, sia nel sociale, promotore di tante battaglie civili. Prima come sindaco della sua Chiaromonte, poi come consigliere comunale e provinciale – ha affermato il presidente del Consiglio provinciale Palmiro Sacco – Luigi ha profuso tutte le sue energie perché si potesse dar corso ad investimenti in quell'area, come la Serrapotima e la nuova scuola di Senise. Un uomo che si è distinto per il senso dell’equilibrio, la sua capacità di dialogo, una non comune affabilità”.
Alla seduta sono intervenuti anche il vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro Francesco Nolè, il sindaco di Chiaromonte Antonio Vozzi e il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo.
“Ho conosciuto Luigi Viola come sindaco solerte e intelligente del Comune di Chiaromonte. Iniziò così un percorso virtuoso che, con l’intelligente intuizione del Presidente dell’Asl di Lagonegro – ha affermato il vescovo Nolè – portò alla riqualificazione ottimale dell’ospedale cittadino, con un centro di eccellenza per i disturbi alimentari, l’alcolismo e altre iniziative a sostegno della salute e della dignità della persona”.
Nel suo intervento, il sindaco Vozzi, ricordando “l’impegno di Viola teso ad elevare e consolidare lo sviluppo di un territorio e la sua capacità di interpretare i bisogni dei cittadini”, ha annunciato che l’amministrazione comunale intitolerà un luogo di Chiaromonte in memoria di Viola.
Da parte sua, il presidente De Filippo ha sottolineato come “Viola sia stato un ottimo amministratore – ha detto De Filippo – perché era un’ottima persona, tenace, leale, sincera, riservata, timida. È molto facile della presenza, ma l’assenza non ha parole, non si descrive facilmente, perché si affida alla memoria. Così come l’assenza, anche la morte non ha parole. La strada possibile per poter parlare di Viola è quella dell’esempio che ha lasciato come marito, come padre, come amico, come amministratore. Esempio al quale bisogna affidarsi nel vivere quotidiano”.
Nelle sue conclusioni, il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza ha ricordato la capacità di Viola di convincere con la forza della mitezza. “Luigi era così, sempre al suo posto, per le grandi idee e per le piccole cose, aveva amore e cura allo stesso modo. Poche parole che, anche attraverso l’espressione del viso accompagnavano – ha concluso Lacorazza – con una piccola dose di ironia o un sorriso appena accennato, cose importanti e sincere alle quali difficilmente potevi dire di no. Dal completamento della Serrapotima al Campus di Senise fino ai progetti a favore dello sport. Credo sia importante coltivare l’esempio lasciato da Luigi, continuando a lavorare per realizzare i progetti da lui avviati e ricordando sempre quel sorriso che lo caratterizzava”.
Dopo l’assise consiliare, nella chiesa madre di San Giovanni Battista a Chiaromonte, è stata celebrata una messa in suffragio del consigliere Viola. (r.a.)
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