Concorso ex Asl 2, interrogazione di Pagliuca

Il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale ripropone il caso dei tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro vincitori di un concorso nel 2009, che ancora non sono stati chiamati al lavoro

Il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Nicola Pagliuca, ha ripresentato una interrogazione all’assessore alla Sanità, in merito al bando di concorso per 5 posti di tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, bandito nel 2006 dall’Asl 2 di Potenza (oggi Asp).

“A fine 2008 – fa presente Pagliuca – i partecipanti sono stati convocati per sostenere la prova scritta e, nell’aprile 2009, per la prova orale. Il concorso in oggetto ha declarato 5 vincitori, che hanno ricevuto regolare comunicazione della graduatoria finale. La storia vuole che, nell’ottobre 2009, i suddetti vincitori siano stati convocati per effettuare le visite di idoneità all’impiego e invitati alla conseguente consegna della documentazione necessaria all’assunzione. Il 29 dicembre 2009 è stata redatta una delibera, la n. 1275 del 30 dicembre 2009, di immediata assunzione dei vincitori. Tutto ciò ha comportato scelte personali da parte dei vincitori, quali le dimissioni da un posto di lavoro a tempo indeterminato pur di ritornare nella propria regione. Poiché nel mese di maggio 2010 i vincitori di concorso erano ancora in attesa di prendere servizio, ho presentato una interrogazione al presidente della Giunta e all’assessore al ramo, chiedendo di conoscere i motivi di tale inspiegabile ritardo e quali erano i tempi per dare immediata esecuzione alla suddetta delibera, al fine di consentire ai legittimi vincitori del concorso di prendere effettivamente servizio”.

“Nella seduta del Consiglio regionale del 13 luglio 2010 – riferisce Pagliuca – l’assessore Martorano, in risposta alla citata interrogazione, affermava che la questione si sarebbe risolta “nell'arco davvero di pochi giorni, qualche settimana al massimo, poiché l’Asp doveva solo predisporre la dotazione organica e il piano delle assunzioni. Già in quella sede ebbi a sottolineare gli atteggiamenti schizofrenici nel governare i processi in un settore delicato come la sanità, e poiché ad oggi i vincitori del concorso sono ancora in attesa di prendere servizio e vedere realizzate le loro legittime aspettative, la ripresentazione dell’interrogazione vuole non solo spronare l’assessore ad attivarsi nella risoluzione del problema ma è anche la dimostrazione di quanto in precedenza affermato”.

“E’ assurdo – conclude Pagliuca – che i legittimi vincitori del suddetto concorso, alcuni dei quali in virtù di ciò hanno lasciato un lavoro stabile, debbano pagare il prezzo di una cattiva gestione complessiva nel settore della sanità”.

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