Intervenendo a proposito della vicenda riguardante l’utilizzo dei 66 alloggi popolari realizzati a Potenza in Via Mar Egeo, il capogruppo del PdL in consiglio comunale, Fernando Picerno, è dell’avviso che nell’ambito della soluzione di questo problema, potrebbe essere individuata anche la soluzione definitiva per l’emergenza abitativa della città.
Preso atto della volontà di sole 30 famiglie (circa) di voler abbandonare gli alloggi delle palazzine “Padula” e “Del Favero” per trasferirsi nei nuovi appartamenti di Via Mar Egeo e del definitivo tramonto del progetto di demolire i piani più alti di queste vecchie costruzioni, al Comune resta la disponibilità di almeno 60 alloggi.
Una attenta ricognizione di tutte le abitazioni di proprietà dell’Amministrazione, sostiene Picerno, evidenzierebbe un’ulteriore disponibilità che, sommata alla precedente, consentirebbe una rapida sistemazione di un significativo numero di nuclei familiari la cui identificazione, però, a parere del capogruppo PdL, deve necessariamente passare dall’aggiornamento delle graduatorie, ormai obsolete.
In futuro, invece, la definitiva soluzione del problema, aggiunge Picerno, la si potrebbe concretizzare con un’opera concertata di perequazione sull’area di Bucaletto.
In quella zona, infatti, il Comune è proprietario di un’area molto vasta che potrebbe essere trasferita nella disponibilità delle imprese che, in cambio, realizzerebbero alcuni edifici da cedere all’Amministrazione per sistemare le famiglie ancora in graduatoria.
Su questi problemi e sulla base di queste premesse, conclude il capogruppo PdL, l’opposizione è pronta ad offrire il suo contributo all’Amministrazione affinché, anche in un periodo di ristrettezze economiche, Potenza possa definitivamente azzerare il deficit abitativo che riguarda una larga fascia di popolazione, impossibilitata a rivolgersi al mercato privato.
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