"Per ridurre la marea di bottiglie che si trovano in giro la notte servirebbe approvare una legge nazionale sul vuoto a rendere". Lo ha detto il consigliere comunale di Potenza, Nicola Becce. "In altri paesi le bottiglie, di vetro come di plastica, così come anche i bicchieri – ha ricordato – vengono ceduti richiedendo un contributo come cauzione, dagli 8 centesimi, ai 25 fino anche a più di 1 euro in contesti particolari come feste all'aperto. Nei rari casi in cui il vuoto non venga riscosso, i soldi lasciati in cauzione servono proprio per pulire e recuperare i rifiuti. Di bottiglie di plastica e vetro in giro, che rivestono così un valore economico, ne rimangono ben poche. Qui in Italia è la collettività a pagare per chi lascia le bottiglie per terra. Introducendo una legge sul vuoto a rendere ridurremmo di molto i rifiuti con un notevole beneficio ambientale, avremmo un consistente risparmio nello smaltimento dei rifiuti e nella pulizia della città e produrremmo posti di lavoro aggiuntivi". "Il Comune di Potenza – ha concluso Becce – deve essere in prima fila per chiedere che venga approvata una legge nazionale in questa direzione. In assenza di una legge nazionale l'iniziativa del vuoto a rendere sia per vetro che per plastica questa modalità può e deve essere introdotta in situazioni particolari, come ad esempio durante i concerti, le feste, i grandi eventi".
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