Comune Avigliano su avvio Centro lucani nel modo “Calice”

Soddisfazione del sindaco per la scelta del Castello di Lagopesole quale sede del centro di informazione e documentazione sull’emigrazione.

“Esprimiamo grande soddisfazione per l’avvio ufficiale delle attività del Centro dei lucani nel mondo Nino Calice e per la scelta della Giunta De Filippo di confermare il Castello di Lagopesole quale sede del Centro di informazione e documentazione sull’emigrazione”. Lo afferma in un comunicato il sindaco di Avigliano Vito Summa.
Con l’insediamento del Comitato tecnico scientifico, – prosegue la nota del Comune – prende il via un progetto ambizioso attraverso cui promuovere la nascita di un museo della memoria sull’emigrazione, una sorta di Ellis Island lucana dove ricomporre le numerose tracce disseminate in questi anni di storia recente, lavorando al recupero ed alla catalogazione di immagini, documenti, filmati e cimeli sull’emigrazione lucana.
Un luogo fisico capace di diventare rapidamente un polo di riferimento per le tante associazioni di lucani, una rete solida e vitale che merita di essere adeguatamente promossa per la ricchezza di valori, tradizioni, competenze che è capace di esprimere, in termini cultuali, economici e di sistema di relazioni.
Si tratta di un altro importante tassello nel percorso di valorizzazione del maniero Federiciano che grazie al contributo determinante della Regione Basilicata vedrà il Castello di Lagopesole al centro di importanti iniziative a partire dall’evento museale “Il Mondo di Federico”, curato da Cinecittà sulla storia di Federico II di Svevia, al ripristino del Lago di Piano del Conte, i cui lavori sono stati affidati proprio in questi giorni e del Centro di documentazione sull’emigrazione intitolato ad un intellettuale acuto e brillante, Nino Calice, che completa ed arricchisce l’offerta culturale e la capacità di attrazione per l’intero territorio.
“Finalmente – sottolinea Summa – si concretizzano una serie di interventi ai quali si è lavorato negli anni scorsi e che candidano il Castello di Lagopesole a diventare uno dei principali attrattori culturali e museali della Regione. Ospitare anche la sede del Centro dei lucani nel mondo è motivo di grande orgoglio per l’intera comunità aviglianese e costituisce una opportunità irripetibile attraverso cui ricomporre l’identità lucana, la storia di uomini e donne in fuga dalla miseria ma rimasti intimamente legati alle tradizioni e ai valori più profondi della lucanità.
Lo studio del processo di integrazione, il contributo offerto alla crescita dei paesi che li hanno ospitati, lo scambio reciproco di esperienze ed il supporto a iniziative formative contribuirà a rinsaldare la vicinanza ed il senso di appartenenza dei tanti lucani all’estero, mantenendo viva la memoria su una vicenda, quella della emigrazione, che per lungo tempo ha segnato la storia della nostra regione e che, purtroppo, ritorna a farsi minacciosa”.

BAS 05

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