“Le vendite al dettaglio in aprile dimostrano che la crisi è ancora vissuta con affanno dalle famiglie lucane sino a far evaporare la “ripresina” delle vendite registrata a marzo. L’ultima spiaggia dei risparmi è quella degli alimentari: se anche essa viene erosa come è avvenuto ad aprile è davvero un brutto segnale”. E’ quanto sostiene il presidente provinciale di Potenza della Confesercenti Prospero Cassino alla vigilia della stagione dei saldi che partirà in Basilicata venerdì 2 luglio.
“La cultura per l’eleganza e per il bel vestire che gli italiani hanno nel proprio Dna – continua Cassino – e’ un dato di fatto universalmente riconosciuto (l’81%, secondo un’indagine Swg, ci tiene molto o abbastanza) che pero’ ha dovuto fare i conti con i bilanci delle famiglie e con la crisi economica. Dalla meta’ degli anni ’80, infatti, la quota della spesa per consumi destinata all’acquisto di capi di abbigliamento si e’ andata via via riducendo passando dal 10% del 1986 all’8% del 2004, fino al 6% di quest’anno.
Le trasformazioni sociali, forse, ma soprattutto la perdurante e preoccupante crisi dei consumi, hanno cambiato le abitudini delle famiglie italiane costringendole a rivederei bilanci ed a tagliare, anche in modo drastico, alcuni capitoli di spesa.
Ciononostante, gli esercenti non rinunceranno ad offrire alla propria clientela l’annuale occasione di fare affari e di portare a casa i capi desiderati e tenuti sott’occhio in attesa degli sconti (6 italiani su 10 aspettano queste vendite per acquistare i capi d’abbigliamento piu’ importanti). Lo faranno – conclude Cassino – cercando di celebrare questo appuntamento con i consumatori attraverso nuove iniziative ed aperture notturne. Presumibilmente, vista la crisi e le difficolta’ delle famiglie, lo faranno anche proponendo sconti superiori agli anni precedenti”. Bas 03