“Il Tribunale di Lagonegro ha condannato il Ministero della Giustizia a pagare ai lavoratori ricorrenti del Palazzo di Giustizia di Lagonegro, una somma pari al 30% della retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito ove fosse stato inquadrato nel livello immediatamente superiore a quello posseduto, oltre agli accessori di legge”. Lo rende noto, in un comunicato stampa, il segretario regionale della Fps Cisl, Nicola Pica. “Il ricorso dei lavoratori – si legge nella nota – avviato e sostenuto con determinazione dal rappresentante sindacale del Tribunale di Lagonegro, Biagio Falabella, ha sanato, con questa sentenza, un'ingiustizia nei confronti dei lavoratori di tale Dicastero, che a differenza dei lavoratori di altri Ministeri, non hanno potuto effettuare le procedure di riqualificazione, e, quindi, un avanzamento professionale e di carriera”. La Cisl Funzione Pubblica di Basilicata, esprime “un giudizio positivo per l'effetto che questa sentenza sortirà per i dipendenti del Ministero della Giustizia. Infatti, è in fase di preparazione il ricorso di tutti i lavoratori della Giustizia della Basilicata, affinchè venga riconosciuto loro lo stesso diritto economico”.
(bas – 04)