CIA: CONVEGNO A TRICARICO SU PEPPINO AVOLIO

Riflettere sull’attualità del pensiero di Giuseppe Avolio, protagonista del movimento popolare meridionale e di quello contadino, per porre concretamente al centro del dibattito economico e politico regionale e nazionale la riformulazione, in chiave moderna, dello storico problema: passare dalla “questione agraria” di Rocco Scotellaro e Manlio Rossi Doria ad una più attuale “questione rurale”.
E’ quanto comunica la Cia di Basilicata.
E’ questo l’obiettivo del convegno “Terra e Libertà. L’attualità del pensiero e dell’opera di Peppino Avolio” che si svolge sabato 17 a Tricarico, alle 15,00 presso il Centro Documentazione Rocco Scotellaro (largo San Francesco).
Il programma dei lavori prevede il saluto del sindaco di Tricarico Raffaello Marsilio e di Carmela Biscaglia vice direttore del Centro Documentazione Rocco Scotellaro ed un’introduzione di Paolo Carbone, vicepresidente regionale della Cia della Basilicata.
Seguiranno gli interventi di Donato Distefano, presidente regionale Cia Basilicata, del senatore Emanuele Macaluso, direttore de “Le ragioni del Socialismo”, di Carmine Nardone, presidente Associazione Futuridea, di Filippo Maria Pandolfi, già Ministro dell’Agricoltura, di Donato Salvatore, segretario regionale Psi, Pancrazio Toscano, studioso. Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Politi, presidente nazionale Cia.
“Questo convegno – spiega Paolo Carbone della Cia lucana – nasce da un desiderio di Peppino Avolio, quello di parlare del suo libro Terra e Libertà a Tricarico, il paese di Rocco Scotellaro, un’aspirazione dal grande significato simbolico che purtroppo non si è potuta realizzare. Esso non ha alcuna finalità di nostalgia o retorica meridionalistica”.
bas 02

    Condividi l'articolo su: