“Ormai sta diventando una consuetudine lasciare i lavoratori socialmente utili senza stipendio”. Lo affermano in una nota congiunta Angelo Summa, Giovanni Sarli e Antonio Guglielmi, segretari regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
“Ancora una volta – prosegue il comunicato – CGIL, CISL e UIL denunciano la grave situazione in cui vengono lasciati i lavoratori socialmente utili costretti, non solo a non avere ancora alcuna risposta sui percorsi di stabilizzazione, ma anche a subire continue umiliazioni a causa del mancato pagamento di quel salario minimo necessario a garantirgli il sostentamento.
Non è più tollerabile continuare ad assistere ad una situazione di tale superficialità, da parte sia delle Comunità Montane che della Regione, rispetto a problematiche così socialmente importanti.
CGIL, CISL e UIL, diffidano i Commissari delle Comunità Montane e la Regione Basilicata ad attivarsi affinché si provveda all’immediata erogazione delle competenze ai lavoratori socialmente utili”.
BAS 05