Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl sollecitano la Regione a riprendere il processo riformatore della “Governance locale”, che prevede la costituzione delle cosiddette Comunità Locali e che, nella proposta di Legge Finanziaria 2011 sarebbero, in realtà, sostituite dalle « aree programma».
“Per Cgil, Cisl e Uil – si legge n una nota – la nuova perimetrazione , che prevede la suddivisione della Basilicata in 7 aree vaste sulle quali strutturare la gestione dei servizi locali in forma associata, risponde alle esigenze di un territorio che rischia lo smembramento e la frammentazione, con la concreta possibilità di non poter assicurare a tutti i cittadini lucani finanche i servizi più essenziali. Occorre perciò saper promuovere lo sviluppo locale che inevitabilmente passa per la capacità di aprire una stagione nuova che metta le singole municipalità e le diverse realtà territoriali nella condizione di poter convivere tra loro, sviluppando strumenti di concertazione, di programmazione e di gestione associata dei principali servizi, senza i quali una regione di comuni polvere, assediata dallo spopolamento, con tassi si invecchiamento notevoli e devastata da una crisi economica senza precedenti, rischia un inesorabile declino. Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl ritengono fondamentale – conclude la nota – prevedere un percorso condiviso che tenga dentro gli operatori delle Comunità Montane, ma anche le decine di lavoratori precari, che da diversi anni, assicurano il funzionamento di servizi importanti, prevedendo un adeguato processo di stabilizzazione”.
bas 03