La mozione approvata dal Consiglio regionale, sottolinea il consigliere del gruppo Sel, è una scelta politica chiara. Una scelta che va nella direzione opposta a quella compiuta dalla Regione Calabria
“Il Consiglio regionale della Basilicata, il massimo organo di programmazione, di scelte politiche, e quindi di decisione, esprime parere contrario alla riattivazione della Centrale del Mercure nel Parco. Si tratta di una scelta politica chiara, netta. Una scelta che va nella direzione opposta a quella compiuta dalla Regione Calabria. Una decisione, quella calabrese, che stride con le scelte fatte dalla Regione Basilicata in materia di energia e di sviluppo delle fonti rinnovabili”.
E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale del gruppo Sel, Giannino Romaniello, presentando la mozione poi approvata dal Consiglio regionale, durante la seduta di ieri.
“Una mozione – ha sottolineato il consigliere – che recupera nella sua interezza la proposta dell'altro documento presentato dai consiglieri Autilio e Benedetto dell’Idv, e Mollica (Mpa) e che fa sintesi fra la proposta avanzata dai sindaci dell’area interessata e dal comitato cittadino e l’orientamento dei capigruppo e del presidente della Giunta regionale”.
“Con la mozione – ha concluso Romaniello – si impegna la Giunta regionale ad adottare tutti i provvedimenti, in quanto Governo regionale, finalizzati a contrastare, e quindi a mettere in discussione, le scelte fatte dalla Regione Calabria, nella difesa degli interessi delle nostre popolazioni, considerato che quel rottamaio che sta in quella valle è per il 90 per cento un elemento di negatività per il territorio delle nostra regione”.