CASO CLAPS: DONNA PULIZIE, PRETE HA MENTITO (2)

(ANSA) – POTENZA, 25 MAR – La donna delle pulizie ha aggiunto che “questa è una vicenda assurda. Noi siamo semplici lavoratrici, ed ora, a causa delle false dichiarazioni del sacerdote, mia madre sta male: non dorme da sabato, quando siamo state interrogate per ore nella Questura di Potenza”. “In Questura – ha proseguito – ci è stato detto che, per falsa testimonianza, si va in galera. Ma noi, sul ritrovamento del cadavere di Elisa Claps, non abbiamo nulla da dire. Ripeto: non l'abbiamo trovato noi e quindi sarà qualcun altro a pagare per la falsa testimonianza”. Annalisa Lo Vito ha spiegato “di essere salita sul terrazzo per la prima volta lo scorso 10 marzo, con gli operai della ditta e con don Ambrogio, il parroco della chiesa della Santissima Trinità. Tra l'altro, io, il terrazzo non l'ho neanche visto tutto perché dopo pochi attimi sono scesa in chiesa per far vedere a un operaio da dove partiva la perdita di acqua. Io e mia madre – ha continuato – facciamo le pulizie fino al secondo piano, non entriamo mai neanche al centro Newmann, che si trova al terzo, perché i ragazzi hanno detto che lì ci sono dei loro effetti personali e che se la vedono loro per le pulizie”. (ANSA).

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