“Nell’ambito della finanziaria regionale si colloca il problema delle Comunità locali. I tagli previsti dal Governo centrale inducono ad economizzare in ogni settore, di qui l’esigenza dei comuni di costituirsi insieme perché l’azione associata può dare forza agli enti locali, offrendo servizi più snelli e più efficienti alla comunità. Gestire insieme, per i sindaci, può essere un vincolo e può generare la paura della perdita di potere sul proprio territorio, ma l’esigenza di una infrastruttura agile e flessibile può senza dubbio essere di aiuto soprattutto ai piccoli comuni dell’entroterra colpiti da una crescita demografica in forte calo e da uno spopolamento dovuto alla notevole emigrazione delle nuove generazioni”. Lo afferma in un comunicato il consigliere comunale del Pd di Potenza Gianpaolo Carretta.
“La Regione Basilicata – prosegue – ha la necessità di avere un controllo del territorio e può farlo proprio attraverso le Comunità locali, in grado di contenere la spesa pubblica e in grado di garantire maggiore sviluppo ai comuni che ne fanno parte, senza lederne l’autonomia. Occorre affrontare la questione “Comunità locali” con grande equilibrio, non scadendo in tatticismi strumentali o peggio ancora per momentanei posizionamenti personali, che non guardano all’interesse generale.
Poiché il Partito Democratico ha nel suo patrimonio identitario e politico principi fondamentali come la valorizzazione dei territori, la gestione partecipata ed efficiente dei servizi, l’esaltazione dell’autonomismo locale, e la sua capacità di governo e di autodeterminazione, nonché il principio di partecipazione, di confronto e di interazione tra chi amministra e chi è amministrato, – conclude Carretta – non può che essere favorevole all’istituzione delle “Comunità locali”, aprendo un grande confronto nella Regione e nel Paese sulla reale necessità di mantenere in vita le Province, interrogandosi se non fosse il caso di delegare e accorpare le funzioni ad esse attribuite”.

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