"La campagna leghista e dei giornali del nord scatenata contro la Basilicata e in particolare contro la Val d'Agri in merito al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico firmato il 29 ottobre scorso che in attuazione della legge nazionale 99/2009, innalzando l’aliquota dovuta dai produttori di idrocarburi dal 7 al 10%, stabilisce che la differenza del 3% debba andare a finanziare un fondo annuale a beneficio delle regioni che ospitano i giacimenti di idrocarburi, è la testimonianza del clima politico alimentato contro le nostre comunità". E' il commento del presidente del gruppo IdV alla Provincia di Potenza Vittorio Prinzi, riferendo che "le cose più benevole che si possono leggere sui giornali o nelle pagine dellle cronache di giornali nazionali dedicate al Veneto sono "ce l’hanno fatta sotto il naso" per sostenere la tesi che i rigassificatori non sono compresi dal decreto, per colpa dei lucani, mentre il Governatore del Veneto Zaia annuncia "battaglia senza esclusione di colpi in tutte le sedi".
"In attesa di conoscere l'entità effettiva del beneficio destinato a quanto pare a tutti i lucani titolari di patente di guida – continua Prinzi – registriamo un clima ostile che non tiene conto in nessun modo dei problemi di convivenza delle popolazioni della Val d'Agri con l'attività estrattiva e di ricerca di idrocarburi e tanto meno del riconoscimento che si ridurrà a poche decine di euro l'anno. Tutto ciò rafforza la sollecitazione ad incrementare l'aliquota delle royalties spettanti per l'estrazione di petrolio e la produzione di gas in modo da ottenere benefici reali e consistenti e al tempo stesso la necessità di non penalizzare ancora la Val d'Agri. E' questo il modo migliore per affrontare la questione dei benefici dignitosamente e ponendo una questione di reale apporto all'approvvigionamento energetico del Paese, insieme alla possibilità di ridurre il costo energetico e per l'acqua alle attività produttive che si insedieranno nell'area industriale di Viggiano. Non si può infatti sottacere e nè sottovalutare che lo sconto sul carburante verrà esteso a tutti i lucani patentati e che pertanto la Val d'Agri ha dato un ulteriore contributo all'intera comunità regionale sempre come testimonianza di solidarietà regionale. E' anche questo un motivo sufficiente per rinnovare l'invito a riflettere sull'impiego delle royalties nella Finanziaria Regionale 2011 e ad accogliere la proposta dei sindaci della Conferenza che si occupa del P.O. Val d'Agri ad aprire un tavolo di confronto istituzionale e politico. Ogni forzatura o strappo non sarebbe compreso".
BAS 05