Cambiamenti climatici, corso di formazione a Rotonda

Osservare per capire i cambiamenti climatici ma iniziare ad intervenire. Da questa riflessione, si è mosso Vito Telesca dell’Università degli Studi della Basilicata nell’ambito del Corso di Formazione Ambientale per Professionisti e Operatori del Settore, in corso di svolgimento a Rotonda (Pz).
Si è parlato quindi delle principali problematiche che compongono lo studio dei cambiamenti climatici: dal legame, ormai consolidato, tra temperatura media del pianeta e concentrazione di CO₂ nell’atmosfera, alla possibile influenza delle macchie solari, al ruolo centrale della corrente del Golfo, come risposta alle forzanti ambientali naturali e antropiche.
Le evidenze sperimentali hanno mostrato che il ventesimo secolo è il più caldo del millennio. Il dato potrebbe risultare poco significativo se si tornasse molto indietro nel tempo.
Non sarebbe corretto intervenire in una logica emergenziale ma occorre pianificare interventi a breve e medio periodo. “I dieci anni più caldi per il mondo negli ultimi 120 anni – ha sottolineato Vito Telesca – sono tutti successivi al 1981”.
Un altro tema che ha interessato i Corsisti è stato quello riguardante le risorse forestali che, secondo quanto ha illustrato Severino Romano dell’Unibas, sono sicuramente un bene che presentano rilevanze particolari sia da un punto di vista privatistico che pubblico grazie alla loro multifunzionalità.
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