Borse di studio a due professori che insegnano in Canada

L’iniziativa dell’Associazione Basilicata of Canada rientra in un progetto di più ampio respiro teso a rafforzare i legami tra le due Basilicate

Questa mattina, presso la sede del Consiglio regionale della Basilicata, Pat Tremamunno, vice presidente dell’Associazione Basilicata of Canada, ha consegnato due borse di studio a due docenti universitari. Si tratta del professor Donato Santeramo, Ordinario di letteratura italiana e di teatro e spettacolo e Direttore del dipartimento di spagnolo e italiano alla Queen’s University of Kingston (Canada) e del professor Richard Fletcher, titolare della cattedra di archeologia presso l’Università dell’Alberta (Canada).
Richard Fletcher è nato in Australia, ha vissuto in Irlanda, e attualmente insegna in Canada. Lui è impegnato in un progetto di ricognizione di siti archeologici nell’area del Vulture. Dal 2008 ha affiancato la Soprintendenza, trovando 90 siti romani, lucani e prelucani.
Donato Santeramo, di origini lucane, con una lunga esperienza nel campo teatrale e dello spettacolo, tra i testi scritti quello dedicato a “Luigi Pirandello: la parola, la scena e il mito”, ha curato “Nobel: Dario Fo per il Dictionary of Literary Biography Yearbook: 1997”. Santeramo era in rappresentanza del Dipartimento of Classics della Queen’s University dove si svolgono corsi di studi classici, tra cui greco, latino e archeologia. Il dipartimento, attualmente, è impegnato in operazioni di ricognizione di siti archeologici nell’area materana. Ai due professori sono stati consegnate due borse di studio dell’importo di 2mila dollari. “Il riconoscimento ottenuto – hanno dichiarato Santeramo e Fletcher – si tramuterà in occasione di crescita per giovani studiosi che potranno venire in Basilicata, conoscere lo straordinario patrimonio archeologico per poi promuoverlo al di fuori dei confini nazionali”.

“Il nostro sodalizio, nato nel 2000 dalla volontà di un gruppo di lucani residenti a Toronto con lo scopo di offrire un punto di ancoraggio alla comunità lucana lì residente – ha sottolineato Pat Tremamunno – ha, sin da subito, investito in iniziative che mettessero in primo piano il sapere. In questa direzione il concorso che mette in palio borse di studio da destinare a studenti universitari di origine lucana, iscritti a facoltà canadese o americane, per innescare scambi continui e costruttivi tra i giovani e la nostra regione. Anche quest’ultima iniziativa, quella delle due borse di studio, è stata concepita come un’attività di promozione culturale del territorio lucano”.

“La manifestazione di oggi – ha dichiarato il presidente della Commissione dei lucani all’estero Pietro Simonetti – ha obiettivi alti, quello di contribuire al progresso delle conoscenze e quello di attrarre talenti ed eccellenze in Basilicata. Due fattori determinanti per la crescita e la competitività di un territorio, due obiettivi su cui far leva per cogliere le sfide del futuro”.
Simonetti, nel ringraziare i vertici dell’Associazione canadese e i due studiosi per l’impegno profuso nelle attività di conoscenza, ha posto l’accento sui futuri programmi della Commissione dei lucani all’estero, e sul bisogno di concepire gli immigrati come risorsa importante per lo sviluppo della nostra regione. “La Basilicata – ha sottolineato – da terra di emigrati si sta trasformando sempre più in terra di immigrati. Tante le persone che giungono e che devono poter trovare, così come accaduto ai tanti lucani sparsi per il mondo, un’opportunità lavorativa e contribuire, così, allo sviluppo della nostra regione”. “Un passo necessario – ha concluso Simonetti – se non vogliamo correre il rischio di essere contraddittori”.

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati