BELISARIO (IDV), CASO POMIGLIANO CREA PRECEDENTE PERICOLOSO

“Meno male che c'è la Fiom-CGIL perché ormai la voce degli altri sindacati è sempre più flebile”. E' il commento del senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama all'accordo separato per la produzione della Panda a Pomigliano.
“La spaccatura del sindacato – sottolinea Belisario – non è affatto un bel segnale per il Paese. La principale responsabilità è del Governo che non ha esercitato alcuna funzione super partes permettendo senza fiatare che la Fiat facesse la voce grossa. Altro che rivincita del riformismo! Anche il referendum del prossimo 22 giugno è una farsa che l'IdV denuncia con determinazione perché è come chiedere all'operaio di scegliere di che morte deve morire: essere licenziato o perdere buona parte dei diritti garantiti dalla Costituzione'. I ricatti ai lavoratori, come quello a Pomigliano creano un precedente pericolosissimo che potrebbe estendersi agli altri stabilimenti Fiat, come quello di Melfi che già in passato ha pagato sopportando turni sovrumani. Basta con le prese in giro e con i ricatti. Considerati i fondi pubblici elargiti alla Fiat, l'Idv pretende che Pomigliano continui a funzionare rispettando pero' almeno le condizioni minime della dignita' dei lavoratori che – conclude Belisario – questo sciagurato accordo cancella completamente”.
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