“L'intervento equilibrato e misurato del Presidente della Corte di Appello, Dott.Ettore Ferrara, ha offerto spunti per riflessioni sull'attuale stato della giustizia in Lucania e, in più generale, a livello nazionale, guardando soprattutto al futuro. L'intervento del Dr.Vincenzo Tufano, Procuratore Generale f.f. è apparso, invece, inopportuno nei riferimenti a vecchie polemiche con la stampa e sul modo di intendere la funzione di PM, che non contribuiscono a rasserenare i rapporti all'interno degli uffici giudiziari interessati”. Lo afferma, in un comunicato stampa, l'avv. Leonardo Pinto, segretario del Sindacato Avvocati di Matera, che ha ricordato in proposito che “l'uomo pubblico, in quanto tale, deve saper accettare, per la funzione che svolge, momenti difficili e riconoscimenti con grande distacco, evitando emotività e risentimenti, anche quando questi appaiono giustificati. E ciò, affinchè prevalga sempre l'interesse pubblico”. L'Avv. Pinto ha ricordato anche che “la civiltà di un paese si misura con il grado di efficienza della giustizia, della sanità e la qualità dell'istruzione. Ma a tali settori, in cui intervengono sempre fattori imprevedibili ed imponderabili, non sono trasferibili criteri aziendalistici di produttività propri delle attività economiche”. Con la privatizzazione della giustizia voluta dal legislatore, inoltre, “lo Stato rinuncia ad una sua precipua funzione: l'esercizio del potere giudiziario. Il processo breve, da valere solo per i nuovi procedimenti, sarà un totale fallimento se non si adeguano i mezzi e gli organici dei magistrati e del personale amministrativo. Per il buon funzionamento della giustizia non occorrono grandi riforme”. L'Avv.Pinto ha infine richiamato il rappresentante del CSM, ricordando che “da oltre un anno si è in attesa di poter interloquire su questioni delicatissime che riguardano il funzionamento di uffici giudiziari e che l'organo di augoverno della magistratura trascura del tutto”.
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