Avigliano, Summa e Lucia su realizzazione cimitero Possident

“Dopo aver letto con interesse l’articolo apparso nei giorni scorsi sulla stampa locale, a firma del consigliere Lorusso del PdL, relativo alla mancata realizzazione cimitero di Possidente è necessario ricondurre a verità l’intera vicenda, soprattutto per sgombrare il campo da accuse gratuite di presa in giro dei cittadini ed evitare inutili strumentalizzazione”. Lo rendono noto il sindaco Vito Summa e l’assessore al bilancio Vito Lucia del comune di Avigliano.
“Con deliberazioni della Giunta Comunale n. 12 del 22/01/2009 e n. 21 del 23/05/2009 sono stati approvati i progetti per la realizzazione di un cimitero nella frazione di Possidente e per l’ampliamento del cimitero di Lagopesole. Con successiva deliberazione di Giunta n. 119 del 19/10/2009 è stata avviata la procedura per la prenotazione di sepolture nel progettato cimitero di Possidente e nella zona di ampliamento del cimitero di Lagopesole. Con avviso, pubblicato in data 2 febbraio 2010, la cittadinanza è stata informata della procedura avviata e sono state comunicate le condizioni per l’ammissione delle domande di prenotazione di sepolture.
I cittadini che hanno prenotato la concessione di un loculo nel cimitero di Possidente sono stati 44, di questi ventisette avevano fatto la domanda già nel 1999. Vale la pena ricordare che i cittadini richiedenti la concessione per il cimitero di Possidente nel 1999 furono n. 103 e non 300 come erroneamente riportato nell’articolo del consigliere Lorusso. Di questi 103, sette hanno già richiesto e ottenuto il rimborso di quanto versato.
Lo scarso numero di domande pervenute – sottolineano Summa e Lucia – e ha fatto venire meno le condizioni economiche minime, necessarie ad assicurare la copertura finanziaria dell’opera e a giustificare la realizzazione di un terzo cimitero. Ai cittadini di Possidente, tuttavia, è data la possibilità di presentare la domanda di prenotazione di sepolture nel cimitero di Lagopesole.
La scelta di non procedere alla costruzione del cimitero di Possidente è derivata oltre che dall’esiguo numero di richieste, anche dalla impossibilità di attingere a risorse pubbliche per la costruzione dell’opera. Gli enti locali, in generale, non hanno alcuna possibilità di manovra sulle entrate, stante il divieto di aumentare i tributi, sono impossibilitati ad agire sulle rette e sulle contribuzioni per i servizi locali a causa delle difficoltà economiche degli utenti e devono fare i conti con il fatto che le nuove entrate derivanti da accertamento producono effetti ritardati poiché sono collegati agli importi effettivamente riscossi.
La dimensione dei tagli ai trasferimenti che gli enti locali hanno subito per effetto della manovra economica del governo di centro destra – concludono il sindaco e l’assessore di Avigliano – impongono un sempre maggiore rigore finanziario che obbliga a scelte coraggiose anche se impopolari, compresa la razionalizzazione sempre più spinta delle strutture presenti sul nostro territorio”.

BAS 05

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