Per l’esponente di Idv “la buona affluenza incoraggia a credere nel turismo”
“La buona affluenza di pubblico agli eventi di spettacolo, cultura, tradizioni popolari e all’insegna di prodotti alimentari tipici e di qualità, contenuti nel fitto cartellone estivo in programma nei Comuni del Parco Nazionale Val d’Agri, come è accaduto solo qualche giorno fa al concerto di musica classica ‘Infinite Lune’ nel palcoscenico naturale del Lago del Pertusillo, è un ottimo incoraggiamento a continuare con gli eventi attrattori di qualità, in grado di intercettare nuovi flussi turistici”. E’ quanto sottolinea il vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Autilio, evidenziando che “un sempre più efficace raccordo tra Ente Parco, Comuni, Pro-Loco, associazioni culturali, circoli e movimenti locali, giovani volontari che si prodigano in ogni evento, è essenziale per la riuscita delle iniziative”.
“Accanto alle note opportunità di richiamo – continua Autilio -rappresentate in Val d’Agri dal Pertusillo, il Monte di Viggiano, gli scavi di Grumentum, gli itinerari enogastronomici, il patrimonio artistico -religioso e quello dei centri storici, gli appuntamenti di spettacolo e di cultura sono le occasioni per puntare ad un salto di qualità nell’offerta turistica per ogni target (ambientalisti, sportivi, appassionati della cosiddetta musica colta, giovani amanti della natura, sportivi, e così via). Tra l’altro, proprio la tendenza dell’estate 2010 a ridurre il periodo di vacanza, con una permanenza tra i due ed i tre giorni e quella del cosiddetto turismo di vicinanza, contribuiscono a premiare gli sforzi di amministratori locali, operatori di settore, volontari. Inoltre, le strutture ricettive, alberghiere e di servizi sono notevolmente migliorate in qualità ed offerta, oltre che in quantità di posti-letto. Occorre realizzare altre strutture, come il progetto di costruzione di un impianto per il nuoto, che ritengo debba essere localizzato in un’area più centrale rispetto a Viaggiano, e locali per i giovani e per il divertimento anche tout court. E’, dunque, auspicabile che vengano indirizzate risorse istituzionali e finanziarie, pubbliche e private, in ottica di Public and Private Partnership (basti pensare alle straordinarie attività e potenzialità del sistema delle Fondazioni Bancarie in Italia) in modo più efficace e coordinato”.
“Investendo sui settori primari è, infatti, possibile – conclude Autilio – dare l’avvio ad un processo virtuoso che coinvolga, con ricadute positive, anche settori sinergici quali infrastrutture, artigianato, industria ed altri servizi”.