Dopo 4 anni e mezzo dal commissariamento dell’ALSIA (con L.R. 11/2006), i dipendenti dell’Agenzia, 150 di ruolo e 53 precari, – stanchi di questo stato di “mobbing istituzionale” durante il quale si sono succeduti ben 5 commissari (3 nel solo 2010!) – si sono riuniti in assemblea con le rappresentanze sindacali per manifestare il loro disagio lavorativo e professionale e discutere del futuro sempre più incerto e dequalificante dell’Agenzia. Lo comunicano Angelo Summa FP CGIL, Giovanni Sarli CISL FP e Franco Coppola UIL FPL.
L’assemblea del personale – si legge in una nota – ha concordato di chiedere con forza al Governo regionale: la rapida e chiara definizione di compiti e funzioni del Dipartimento Agricoltura, dell’ALSIA e degli altri Soggetti all’interno dei Servizi di Sviluppo Agricolo (SSA) lucani, con la legge di riordino; la programmazione delle attività attraverso la redazione del Piano triennale dei SSA, previsto dalla LR 29/01 e disattesa ormai da 6 anni; la stabilizzazione del personale precario che consenta di completare le professionalità ed i profili funzionali necessari a svolgere i compiti assegnati.
Le segreterie regionali e provinciali di CGIL, CISL e UIL, le rappresentanze sindacali unitarie ed il personale tutto chiedono, pertanto, un urgente incontro con il Presidente della Giunta regionale e con l’Assessore all’agricoltura affinché si definiscano tempi certi e celeri per attuare quanto già disposto dalla L.R. 11/2006, sul riordino degli Enti in agricoltura in materia di Servizi di sviluppo agricolo.
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