Assemblea generale Upi Basilicata: il dibattito

La fiscalizzazione dei trasferimenti statali e regionali comporterà una riduzione dell’autonomia tributaria di 7 miliardi, di cui 500 milioni di euro saranno sottratti alle Province. Per quelle di Potenza e Matera la situazione è di forte difficoltà: il taglio per il 2011 è di circa 11 meuro e, per il 2012, di circa 19 meuro.
Partendo da questo quadro allarmante, disegnato in apertura dei lavori dal direttore generale Upi Piero Antonelli, si è sviluppato il dibattito all’interno dell’assemblea generale dell’Unione province di Basilicata. su “Federalismo fiscale e nuova governance regionale – Patto delle Autonomie locali”, svoltasi questa mattina a Castelmezzano.
Contestualmente all’intervento del Presidente Upi Basilicata Piero Lacorazza che ha messo l’accento sulla necessità di ridefinire seriamente il sistema istituzionale locale, per reggere la sfida difficile del federalismo, anche attraverso la definizione dello Statuto regionale, il vicepresidente Upi e Presidente della Provincia di Matera Franco Stella ha chiesto con forza l’allentamento sul Patto di stabilità, che impedisce di realizzare programmi e progetti in favore dello sviluppo locale, e ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di attuare il principio del parallelismo tra deleghe e risorse finanziarie. “I segnali di responsabilità e di rigore li abbiamo dati attraverso la razionalizzazione e la riduzione dei costi della politica ma ci occorrono gli strumenti e i fondi – ha concluso – per perseguire gli obiettivi di miglioramento quantitativo e qualitativo delle comunità amministrate”.
Dal presidente del consiglio regionale Vincenzo Folino è venuto inoltre un appello alle assemblee territoriali, ai sindaci e ai partiti affinchè si sviluppi nei prossimi giorni un confronto serrato sullo snellimento del sistema di deleghe e sulla riorganizzazione e il riutilizzo del personale pubblico, come occasione per superare la contraddizione tra dato amministrativo e dato fiscale, ancorandola alle necessità del territorio e dando forza alla piccola economia locale. Per far questo occorre – ha detto – contemperare il pluralismo politico e territoriale di questa regione con una forte capacità di sintesi”

Hanno apportato il proprio contributo all’assemblea, tra gli altri, l’assessore ai Trasporti della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi e il presidente del Consiglio provinciale Palmiro Sacco. Il primo si è soffermato sulla difficoltà di reggere, per quanto riguarda il settore viabilità e trasporti, l’urto di un taglio orizzontale operato senza conoscere la specificità dei territori in cui produce i suoi effetti.

Sacco ha invece messo l’accento sulla “necessità di una perequazione orizzontale, che si rivolga alle regioni del mezzogiorno e tra le regioni del mezzogiorno, in assenza della quale il sud è esposto al rischio di un atavico isolamento culturale e di un allontanamento economico, oltre che dai territori del nord, dalle regioni d’Europa”.

Nel corso della mattinata, infine, l’assemblea, con l’assistenza del segretario generale dell’Upi regionale Francesco Colucci, ha proceduto alle operazioni di surroga dei consiglieri dimissionari Garbellano, Di Sanza e Nella con i consiglieri Amenta, Barisano e Rossino. L’assemblea ha anche votato un ordine del giorno con il quale si chiede l’approvazione in tempi rapidi della nuova carta delle autonomie locali, l’alleggerimento dei vincoli derivanti dal patto di stabilità e il completamento da parte della regione Basilicata del processo di delega e/o trasferimento delle funzioni di governo di area vasta alle province. (r.s.)

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