ASP-EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA' A VENOSA

Non lasciare soli bambini e adolescenti nel processo di sviluppo sessuale. I più recenti studi evidenziano, infatti, che le informazioni sulla sessualità vengono acquisite attraverso gli amici (30%), la propria madre (20%), libri e riviste (13%), il proprio padre (7%), i docenti (solo 5%). Per questo Asp e Scuola concordano programmi congiunti e iniziative mirate a fornire ai giovani studenti informazioni corrette e a modificare atteggiamenti e comportamenti relativi alle vita sessuale. All’interno di tale quadro si inserisce l’incontro che gli operatori del Consultorio familiare di Venosa hanno tenuto con studenti e docenti dell’Isss “Battaglini” di Venosa “Di sesso i giovani ne parlano, ma non sempre con cognizione di causa- ha sottolineato Michele Masciale, Dirigente Scolastico del “Battaglini”- Molti di loro credono di sapere tutto attraverso il confronto con altri coetanei. I più fortunati ne parlano con i genitori. Ma sono tanti, soprattutto giovanissimi, quelli che non sanno ancora abbastanza di contraccezione o sono vittime dei luoghi comuni”. E, così, per colmare queste carenze, per rispondere alle tante curiosità e per eliminare paure e provocazioni, insomma, per indicare la strada da seguire per uno sviluppo armonico della personalità,, gli specialisti dell’Asp (Azienda sanitaria Potenza)-ambito territoriale Venosa hanno incontrato gli studenti del “Battaglini” nell’Auditorium del loro Istituto. In un clima sereno, improntato alla partecipazione e al coinvolgimento attivo, che ha consentito di far emergere vissuti, curiosità e aspirazioni degli studenti, sono stati affrontati temi e problemi proposti direttamente dagli adolescenti. Come quelli relativi alla eccitazione, al piacere, al rapporto sessuale; ma anche quelli relativi alla diversità sessuale tra maschio e femmina, alla trasmissione delle malattie sessuali, ai metodi contraccettivi, alla prevenzione dell’aborto “Affrontare i temi della sessualità vuol dire incontrare una delle zone più importanti della vita della persona- ha evidenziato Battistina Pinto, Responsabile attività Consultori, ambito territoriale Venosa- Nella sessualità il corpo, il cuore e la mente si uniscono. I nostri programmi, quindi, non mirano solo a fornire informazioni sessuali “tecniche”, ma cercano di creare i presupposti per trasmettere valori e per educare ai principi della responsabilità ma anche del piacere e della libertà”. Hanno partecipato all’incontro con gli studenti del “Battaglini” anche Gianfranco Lettini, psicologo-psicoterapeuta Cf Venosa; Giuseppe Padula, Direttore U.O. Ostetricia Ospedale Melfi; Michele Lopane, psichiatra del Dipartimento Salute Mentale dell’Asp-Ambito territoriale Venosa.
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