Asm, Venezia su conferimento posizioni organizzative

Presentata dal consigliere del Pdl una interrogazione urgente a risposta orale al Presidente della Giunta e all’ Assessore alla Sanità

In premessa, il consigliere Venezia ricorda che “con atto deliberativo n. 1005 del 14 settembre 2010 avente ad oggetto: Posizioni organizzative – presa d’atto del regolamento aziendale allegato al Ccia comparto; indizione avviso interno, l’Azienda sanitaria locale di Matera deliberava di prendere atto del regolamento aziendale dell’istituto delle Posizioni organizzative nell’ambito del Contratto collettivo integrativo aziendale 2010 e di indire avviso per l’acquisizione di disponibilità al conferimento di incarico di P.O. nel triennio 2010-2013. L’Articolo 21 del Contratto collettivo Nazionale Sanità – continua Venezia – stabilisce che ‘per il conferimento degli incarichi di P.O. le aziende o enti tengono conto…della natura e caratteristiche dei programmi da realizzare, dei requisiti culturali posseduti, delle attitudini e delle capacità professionali ed esperienza acquisite dal personale…”.

“La Legge n. 43 del 2006 – sottolinea Venezia – stabilisce che per l’affidamento dell’incarico di coordinatore (ex capo sala…coordinatore del personale sanitario) è necessario il possesso del master universitario di Primo livello in Management o per le funzioni di coordinamento. Da indiscrezioni – aggiunge – risulterebbe che, il Direttore generale dell’Asm abbia conferito gli incarichi di P.O. per il Dipartimento di Prevenzione Sanità Animale e per il Dipartimento di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Matera a due dipendenti in possesso del Diploma di Scuola media inferiore”.

Tutto ciò premesso, il consigliere Venezia interroga il Presidente della Giunta e l’Assessore alla Sanità per sapere: “se corrisponde al vero quanto riferito in premessa ed in caso affermativo quali iniziative si intendano assumere per bloccare immediatamente un atto di estrema gravità che lede l’immagine della Sanità lucana, la salute dei cittadini e le legittime aspettative di tanti dipendenti che con grandi sacrifici hanno conseguito lauree triennali, lauree specialistiche, master universitari e altri titoli e che, ancora una volta, assistono alla umiliazione della meritocrazia”. Venezia chiede, altresì, di sapere: “se vi siano altri titoli, non riportati in premessa e validi solo in Basilicata, che consentano l’accesso a tali posizioni organizzative”.

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