ARPAB, SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ: SUPERATI TUTTI I LIMITI

“In questi ultimi giorni, si è appreso che il direttore generale dell’Arpab ha prodotto un ulteriore atto, inqualificabile per un dirigente della pubblica amministrazione, adendo la magistratura e citando per danni Cgil e Uil, per aver danneggiato, si badi bene, non l’ente, bensì la sua persona. Con un simile atto, si intende tentare di punire chi si rende responsabile di svolgere ancora una funzione sindacale di rappresentanza d’interessi generali e non corporativi dal momento che si pretende, da un dirigente pubblico, trasparenza, oculatezza e parsimonia nell’uso di risorse e personale, nonché rispetto di norme e contratti. Siamo cioè di fronte a chi non solo produce un atto d’intimidazione alle organizzazioni sindacali, ma, in modo spudorato, evidentemente si preoccupa della propria carriera personale e lanciando, però, messaggi eticamente molto, ma molto, discutibili sotto tutti i punti di vista”. E’ quanto affermano in un comunicato Carlo Petrone, Gianni Rondinone, Giannino Romaniello, Paolo Pesacane, Rocco Rivelli, del coordinamento di Sinistra Ecologia Libertà di Basilicata.

“Mai – proseguono – si era arrivati a tanto nella nostra Regione. Ma, come dice il detto, tutti i limiti sono superabili. Basta metterci impegno. E il direttore dell’Arpab ce lo ha messo tutto.
Non avremmo nemmeno commentato una simile notizia, se non fosse che ci sentiamo offesi per non essere stati citati unitamente alle associazioni sindacali. Se lo facciamo, quindi, è solo per ribadire che in presenza di quanto accaduto in quest’ultimi anni nell’ente più importante per la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini, non si può avere un dirigente che pensa alla sola sua immagine. D’altronde, quanto denunciato dalle organizzazioni sindacali e quanto emerso in sede di Commissione Consiliare la dice lunga su come si sono utilizzate risorse e strumenti di flessibilità del lavoro. Noi, non solo ribadiamo la richiesta di dimissioni del dirigente, ma chiediamo che tutti gli atti, a partire dai contratti sottoscritti con privati e quelli relativi all’uso del lavoro interinale oggetto di audizione nella Commissione Consiliare Regionale, vengano inoltrati dal Presidente di quest’ultima alle Autorità Giudiziarie competenti, affinché se ne valutino gli elementi per verificare la eventuale sussistenza di violazioni della legge”.

BAS 05

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