Il segretario regionale della Cgil, Antonio Pepe, ha inviato una lettera al presidente della Regione, Vito De Filippo, con la quale lo invitano ad “assumere una posizione ufficiale sulla vicenda dell’Arpab ed a prendere le necessarie misure per evitare che i diritti, la professionalità e la dignità dei lavoratori siano irreparabilmente lesi e sia impedito il libero esercizio dell’attività sindacale quale presidio fondamentale di democrazia”.
Pepe parla di “deriva comportamentale del Direttore Generale dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che alcuni giorni fa ha annunciato una iniziativa giudiziaria nei confronti dei rappresentanti sindacali dei lavoratori di quella struttura e dei segretari generali del sindacato di categoria FP CGIL ed FLP UIL”.
Per il segretario regionale della Cgil “far approdare la normale dialettica sindacale, anche se a volte con toni duri, ma sempre nel rispetto delle prerogative e funzioni di ogni soggetto, nelle aule giudiziarie è sintomo di ignoranza delle relazioni, che normalmente dovrebbero strutturarsi tra responsabili apicali di uffici o strutture complesse e le rappresentanze sindacali unitarie dei lavoratori, ancorché sancita dalle leggi e contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore. La tendenza di chi ricopre incarichi importanti a sentirsi autorizzato, con atteggiamenti intimidatori al limite della decenza istituzionale, a negare l'autonomia e l'esercizio di critica delle RSU e del Sindacato, non può essere avallata dal massimo rappresentante dell'esecutivo regionale”.
(bas – 04)