“La modifica dello statuto dell’APOFIL, che abbiamo approvato nell’ultima seduta del Consiglio Provinciale, è un ulteriore passo avanti per il rilancio dell’Agenzia perché possa assolvere in maniera sempre più efficace agli importanti compiti che le sono stati assegnati”. E’ il commento del capogruppo di IdV al Consiglio Provinciale Vittorio Prinzi.
“Certamente – aggiunge – non possiamo nascondere le difficoltà fin ad oggi incontrate dal nuovo Consiglio d’Amministrazione sia dal punto di vista finanziario, per effetto dell’esposizione debitoria, sia a causa della gestione del personale precario, sia ancora per ragioni di assetto logistico ed organizzativo all’interno e relazionale con l’esterno. Come non possiamo nascondere il ritardo per la sottoscrizione dell’intesa interistituzionale Provincia-Regione Basilicata, che ci auguriamo avvenga a breve. Ma, nonostante difficoltà e criticità, noi vogliamo scommettere sull’APOFIL, accettando la sfida che i tempi e le situazioni richiedono. Tuttavia, come abbiamo più volte ripetuto – continua Prinzi – siamo del parere che o l’Agenzia decolla, dando i risultati s perati, o non avremo alcuna difficoltà ad intraprendere una seria riflessione sul suo futuro, partendo dalla valutazione degli interventi formativi e della loro qualità rispetto al mondo del lavoro.
In tutto questo occorre la consapevolezza che non tutto dipende dalla Provincia, né dalla gestione dell’APOFIL, bensì molto dipende dalla L.R. 33 e dalla sua applicazione e revisione e molto dalle risorse finanziarie che si vorranno destinare alle politiche della formazione e quindi alla missione dell’APOFIL, mettendo al centro un nuovo protagonismo della Provincia.
Quanto alle novità introdotte nello Statuto, Prinzi ne riassume quelle di maggior rilievo: chiarire la separazione e al tempo stesso la collaborazione tra organo di indirizzo ed ente strumentale; ribadire l’autonomia imprenditoriale e con essa la responsabilità gestionale dell’Agenzia; attribuire la potestà regolamentare in capo al Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia; snellire i processi relazionali ed organizzativi all’interno dell’Agenzia e nei confronti di soggetti esterni; contribuire in tal modo a dare una marcia in più, al fine di immettere finalmente l’Agenzia nel vivo della operatività e per consentire alla Provincia di realizzare il programma delle politiche del lavoro e della formazione.
BAS 05