“Sono due le priorità di ApI (Alleanza per l'Italia) per l'attuale fase politica: continuare il radicamento organizzativo sul territorio e perseguire, anche attraverso un Manifesto per il Cambiamento e il Buongoverno, il disegno strategico di un Terzo Polo”. E’ quanto si apprende da un comunicato diffuso agli organi di stampa.
“E' questa la strategia politica – continua il comunicato – decisa dall'Assemblea dei dirigenti dell'ApI della Basilicata che ha eletto il nuovo esecutivo composto da Vilma Mazzocco (coordinatore regionale), Carmine Nigro (responsabile organizzativo), Emilio Libutti (portavoce), Mary Padula (tesoriere) e Alessandro Singetta. Sono stati anche insediati i due coordinamenti esecutivi e le direzioni provinciali. Questi gli esecutivi: a Potenza, Magda Cornacchione (coordinatore provinciale), Giuseppe Angioletti (responsabile amministrativo), Enrico Mistrulli (portavoce), Carlo Delfino (tesoriere) e Rocco D’Auria; a Matera, Dino Calciano (coordinatore provinciale), Alba Dell’Acqua (responsabile amministrativo), Mario Di Leo (portavoce) e Franco Vetere (tesoriere)”.
“Dopo la fase costitutiva e le elezioni regionali e comunali di Matera – si legge ancora nel comunicato – avvenuti nel giro di pochi mesi, l'ApI si è così data un adeguato assetto organizzativo per affrontare al meglio e con nuove energie politiche, ideali e civili, insieme con gli amministratori regionali e locali, le nuove sfide politiche. Il cosiddetto 'terzo polo', come indica il recente sondaggio Ipr Marketing che da un terzo polo con l'ApI di Rutelli, Casini, Fini, Lombardo e Montezemolo al 22 per cento, prende dunque consistenza di pari passo con la crisi della maggioranza e, soprattutto, con la crisi del bipolarismo e le difficoltà economiche. Ma per l'ApI non si tratta di mettere insieme delle sigle, delle personalità, quanto piuttosto di dar vita a uno schieramento di persone responsabili che capiscano che il dramma del nostro Paese e' la mancata crescita, la crisi economica, che sfocia in crisi sociale e in allontanamento e sfiducia nella politica”.
“L'ApI ha, quindi, annunciato – conclude il comunicato -l'appuntamento nazionale di Labro, splendido borgo nel cuore dell'Italia, dove si riuniranno tra il 2 e il 5 settembre molte personalità della politica, della società, dell'economia per confrontarsi sul futuro del paese. Sabato 4 si riunirà l'Assemblea nazionale di ApI, che definirà le precise proposte di “Alleanza per il futuro della Persona, dell'economia, delle istituzioni”. Sarà lanciata la campagna di adesioni al Manifesto per il Cambiamento e il Buongoverno”.